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San Lazzaro, Conti caccia l'assessore di Sel Giorgio Archetti

L'assessore lega esplicitamente il suo licenziamento all'impegno nella costruzione di una lista civica di sinistra per Bologna, accanto ad Amelia Frascaroli. Conti respinge accuse: "Distanza incolmabile di obiettivi per amministrare San Lazzaro"

A qualche mese dalle elezioni per Palazzo D'Accursio, il sindaco di San Lazzaro Isabella Conti ''caccia'' l'assessore di Sel Giorgio Archetti, titolare fino a ieri di welfare e salute nella mini-giunta di Conti, è stato licenziato in tronco. Ex vicesindaco con Marco Macciantelli, 35 anni di carriera nelle amministrazioni locali del bolognese, Archetti lega esplicitamente il suo licenziamento all'impegno nella costruzione di una lista civica di sinistra per Bologna, accanto ad Amelia Frascaroli: solo una settimana fa l'assessore di San Lazzaro ha presentato proprio a Palazzo D'Accursio il nuovo progetto "Sinistra per i beni comuni", accanto all'assessore regionale Massimo Mezzetti, all'ex coordinatrice di Sel Egle Beltrami e agli altri amministratori che hanno scelto la via dell''accordo col Pd per un Merola bis sotto le Due Torri. 

Quella di Conti sarebbe una accelerazione. Dopo aver fatto le primarie a San Lazzaro e aver successivamente sostenuto l'allora candidata di centrosinistra alle elezioni con una lista ''semicivica'' che ha preso il 4%, Archetti aveva un accordo col sindaco - secondo quanto riferisce la Dire - per arrivare fino a metà mandato. Poi si sarebbe dimesso "con la schiena dritta" lasciando il posto ad altri. Ma negli ultimi giorni qualcosa si è rotto e il sindaco ha deciso di troncare un rapporto già da tempo complicato.  

Per Conti, invece, il ruolo nella costruzione della lista di sinistra a sostegno di Virginio Merola non c'entra nulla. "A noi- sottolinea Conti- interessa che la macchina comunale lavori in sintonia per il bene dei cittadini, ogni polemica politica, ogni tentativo di spostare l'attenzione su altri piani è sbagliata perchè non coglie il vero punto della questione". Da questo punto di vista, "trovo addirittura stravagante che questa vicenda venga messa in relazione al sostegno a Merola, che non è in discussione da nessun punto di vista: San Lazzaro appoggia il progetto di governo per Bologna". Al contrario, sottolinea il sindaco, "io credo fortemente nella necessità di creare alleanze positive e propositive per un nuovo centrosinistra, sempre più unito, partendo dagli obiettivi e dal progetto politico e solo dopo dalle persone capaci di metterli in atto". 

Dietro la cacciata di Archetti, spiega Conti, c'è invece una "distanza incolmabile di obiettivi, strategia e visione per amministrare San Lazzaro”.  "La nomina di un assessore è un atto di fiducia totale – rammenta il sindaco - di condivisione di metodo e di impegno. Quando questa comunione di intenti e di fiducia viene meno, diventa insostenibile proseguire il lavoro amministrativo.
Le ragioni della revoca della mia fiducia a Giorgio Archetti non sono assolutamente politiche ma esclusivamente connesse ad una modalità di esercitare il mandato amministrativo su San Lazzaro" chiosa Conti.
 

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