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"Schedature" targhe con foto: 'Commessi abusi', opposizione in pressing sull'Assessore alla Mobilità

Il Comune: 'Operazione volta a raccogliere dati per migliorare l'offerta di sosta e a garanzia della produttività degli accertatori della sosta, nel rispetto della privacy". Dai grillini ai leghisti, l'opposizione non ci vede chiaro e promette di andare fino in fondo alla faccenda

In questi giorni numerosi operatori di Tper sono stati visti scattare fotografie alle auto in sosta (anche quelle parcheggiate regolarmente) e ai motorini.
Una sorta di 'schedatura' delle targhe veicolari. L’argomento è stato oggi oggetto di dibattito - scontro  tra opposizione e maggioranza in Comune a Bologna.
Se i primi accusano l'amministrazione di portare avanti un'operazione poco chiara e addirittura non legale, i secondi liquidano le varie interrogazione partite dai consiglieri comunali di minoranza, sostenendo che si è trattata di una pratica semplicemente "volta a raccogliere dati utili a migliorare l'offerta di sosta  per  i  cittadini e  a garanzia  della produttività  degli  accertatori della sosta, nel pieno rispetto della privacy."  Così, in soldoni, ha spiegato lassessore alla Mobilità Andrea Colombo.

Motivazione che, però, non hanno convinto tutti. In testa il Movimento 5 stelle. "L'assessore Colombo dichiara che fotografare tutte le targhe serve per controllare telematicamente il lavoro degli accertatori della sosta. Peccato però che lo statuto nazionale dei lavoratori vieti controlli telematici dei lavoratori salvo accordi locali che non mi risultano in essere. Inoltre il noto Giurista Carullo, ha detto che fotografare anche moto e motorini significa commettere un abuso". Così attaccano i consiglieri pentastellati Marco Piazza e Massimo Bugani, che fanno sapere di voler "chiedere un parere tecnico al segretario generale e se tutto quanto sopra sarà confermato saranno opportune dimissioni dell'assessore Colombo e del direttore generale di TPER Ferrari". Questo, incalzano i grillini, anche "alla luce degli episodi pregressi che hanno dimostrato la totale incapacità di gestire i rapporti sindacali evitando tensioni (sempre presenti) portando persino tutti i sindacati ad appellarsi al Consiglio Comunale. Fatto senza precedenti".

L'operazione del comune sembra poco trasparente anche alla Lega Nord, per cui "Il motivo della "schedatura" dei veicoli in sosta regolare, non ha trovato neanche oggi in Consiglio Comunale una spiegazione accettabile".
"Ci è stato detto che servirebbe a "raccogliere dati utili", utili a chi, per cosa?". Così si interroga Lucia Borgonzoni, Commissario Provinciale del Carroccio. E proprio per "le mancate risposte dell'assessore e il dubbio che fotografare le targhe di cittadini che non stanno compiendo alcuna infrazione, per poi utilizzarli non si comprende bene come, non sia legale", la leghista ha già chiesto un parere al Segretario Generale Luca Uguccioni nonchè un'udienza conoscitiva. "Questa situazione - chiosa Borgonzoni - non può passare come "un controllo normale" e finire nel dimenticatoio nel giro di pochi giorni o settimane, per questo mi auguro venga calendarizzata il prima possibile. I cittadini devono ricevere risposte e chiare."

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