Rientro a scuola a settembre: il 4 giugno Conte e Azzolina convocano i sindacati
Grande preoccupazione dei genitori che non sanno come e quando si potrà tornare in classe dopo la protesta sul Crescentone. La ministra: "Obiettivo comune, a settembre, in sicurezza"
Un "tavolo allargato, convocato nel pomeriggio del 4 giugno, per definire insieme l'avvio dell'anno scolastico 2020-2021". E' l'annuncio della ministra dell'istruzione Lucia Azzolina che il 4 giugno ha convocato un incontro, presieduto dal premier Giuseppe Conte, con la partecipazione degli Enti locali, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Protezione Civile, Comitato tecnico-scientifico del Ministero della Salute, Sindacati, Forum nazionali delle associazioni studentesche, dei genitori, delle scuole paritarie e della Federazione italiana per il superamento dell'handicap.
Covid e scuola, mascherine obbligatorie e banchi distanziati. La bozza del piano di rientro
"Ho chiesto la partecipazione di tutti perché la scuola è un tema-Paese e va affrontato con la partecipazione di tutti gli attori coinvolti - scrive Azzolina - non poteva essere altrimenti. Ognuno farà la sua parte in questa sfida che ci vede impegnati con un obiettivo comune: tornare fra i banchi di scuola a settembre, in sicurezza".
C'è grande preoccupazione da parte dei genitori che non hanno ancora chiaro come e quando sarà rientro a scuola e che qualche giorno fa hanno protestato sul Crescentone, lamentando che i bambini "poco contano per il Governo".
"Da una parte aspettiamo concretamente le linee guida del Ministero dell’Istruzione dall’altra però ci stiamo già mettendo avanti nel capire come possiamo sostenere le autonomie nella ripresa, valutando l’impatto del distanziamento sugli spazi. Per il momento abbiamo ragionato sui dati dell’edilizia scolastica in nostro possesso, ma siamo pronti a lavorare concretamente insieme agli enti locali appena la regola del metro ci verrà confermata dal Ministro", ha dichiarato l'assessora regionale alla scuola Paola Salomini intervistata da Bologna Today, mentre l'ex presidente del Consiglio Romano Prodi ha invitato a "sperimentare la riapertura prima di settembre, altrimenti sarà il giorno della bomba atomica".