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Stipendi sindaci, Bonaccini punta ad aumentarli: soprattutto nei Comuni medio-piccoli

Il Governatore: "Dal lunedì alla domenica sono impegnati costantemente e hanno responsabilità non più piccole di quelle che hanno altri a livelli più elevati". Intanto a 'dieta' i politici di viale Aldo Moro

Ha appena fatto tagli per 15 milioni di euro ai costi della politica in Regione, ma ora il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, chiede un aumento di stipendio per i sindaci. Ospite questa mattina di Agorà, su Raitre, Bonaccini ha spezzato una lancia in favore degli amministratori locali, in prima linea quotidianamente e a suo avviso poco pagati. "Forse- ha detto Bonaccini- servirebbe aumentare di qualche euro gli stipendi dei sindaci, soprattutto dei Comuni medio-piccoli, che dal lunedì alla domenica sono impegnati costantemente e che hanno responsabilità non più piccole di quelle che hanno altri a livelli più elevati".

TAGLI COSTI POLITICA IN REGIONE. Stuzzicato in diretta sulla cura dimagrante messa in campo sul ceto politico di viale Moro, Bonaccini ha assicurato: "si sta bene lo stesso". "Abbiamo fatto il taglio più robusto mai fatto ai costi della politica in un'occasione singola", rivendica però con orgoglio il presidente della Regione. "Abbiamo azzerato i fondi ai gruppi- ricapitola davanti alle telecamere- portato le indennità dei consiglieri regionali alla stregua di quelle della città capoluogo (attorno ai 5.000 euro al mese, ndr), ci siamo tolti tutti quanti il Tfr", cioè l'indennità di fine mandato, "abbiamo tagliato sulle strutture speciali della presidenza e degli assessorati".
Insomma, riassume Bonaccini, "in meno di un mese abbiamo tagliato 15 milioni di euro. Questo provvedimento, che peraltro è stato votato all'unanimità dall'assemblea legislativa e questo lo considero un fatto molto positivo, è stato fatto a 43 giorni dalla presentazione del programma. Avevamo detto che era la prima cosa che avremmo fatto e l'abbiamo fatta quasi immediatamente. Non ci credeva quasi nessuno". Bonaccini ha anche rinnovato l'auspicio che il sentiero imboccato dall'Emilia-Romagna sia seguito da altri. "Spero anche, viste le migliaia di apprezzamenti che sono arrivati da tutte le parti, che possa essere un viatico per altri interventi, non dico un esempio perche'' nessuno vuol fare il primo della classe".

(Dire)

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