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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Imola / Via G. Mazzini

"Accetto per uno stipendio da colf": bufera a Imola sul nuovo assessore De Marco

'1600 euro per fare un regalo alla città, sono un pensionato di lusso' è la frase di esordio del neo-assessore al Bilancio della giunta Manca. Le opposizioni si sollevano

"Ho accettato uno stipendio da colf per fare un regalo alla città". e ha inoltre ammesso "Sono un pensionato di lusso". Dopo il 'rimpasto' di Giunta, Antonio De Marco è ora alla Gestione economica dell'Ente (Bilancio - ndr), nominato dal sindaco Daniele Manca al posto del collega dimessosi Marco Raccagna.

L'esordio del neo-assessore non è piaciuto alle opposizioni: "Signor De Marco c'è chi per molto meno di quello che lei percepisce, lavora duramente tutta la giornata - è la reazione di Simone Carapia, capogruppo Pdl - se questo è l’inizio dell’impegno politico, istituzionale ed economico, il Sindaco ha veramente poca fantasia, senza omettere che lo stesso primo cittadino disse che pensionati in Giunta e nelle varie partecipate  non ne voleva. Forse si riferiva a comuni pensionati sulla soglia della sopravvivenza non sicuramente un pensionato di lusso".

"Vorrei dire due o tre cose al nuovo Assessore, parlando non tanto come segretario imolese della Lega Nord , ma più che altro come lavoratore che guadagnava 1.100€ al mese e che ora sta entrando in cassa  integrazione straordinaria per chiusura.  Illustre pensionato di Hera, con all'attivo Consigli di Amministrazione e collegi sindacali a Montecatone,  nell'Ausl e in Sicim, appena nominato fa la vittima dichiarando di aver accettato uno stipendio da colf pari a 1600€ per fare un regalo alla città", ironizza Daniele Marchetti, segretario della Lega Nord Imolese "Caro signor Assessore, lei durante la sua carriera lavorativa ha avuto soldi a  palate grazie alle bollette pagate in gran parte da chi guadagnava poco più di  1.000€ al mese, ora quindi porti un po' di rispetto e se vuole fare veramente  un regalo alla città la prego di non dire cretinate simili che sicuramente oggi  non avrà una pensione minima.  In fin dei conti, un bel tacer non fu mai scritto...".

RIMPASTO. Tre nuovi assessori a tempo pieno in sostituzione degli altrettanti dimissionari, Andrea Bondi e Monica Campagnoli (motivi professionali) e Marco Raccagna (neo segretario dell'unione territoriale del Pd). Ad essere nominati l'ex segretaria della Camera del lavoro Cgil Elisabetta Marchetti (cultura, turismo, agricoltura, artigianato e commercio), Antonio De Marco (bilancio e personale), Davide Tronconi (Urbanistica ed Ambiente).

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