Ondata di studenti in Piazza: "Non ci ruberete il futuro!"
Tanti gli studenti delle superiori scesi in piazza con striscioni e magafoni. Si protesta contro tagli ma la lotta è comune a precari e disoccupati
Un corteo popolatissimo, con striscioni, musica, megafoni che urlano l'indignazione nei confronti di "Un sistema riempito con il sangue degli sfruttati" come dice il volantino distribuito dal Collettivo Vindice Rabiti, un cui giovane rappresentante spiega: "Il gruppo è costituito da ragazzi delle scuole superiori e dei licei bolognesi come il Minghetti, il Fermi e tanti altri. Siamo scesi in piazza uniti per dire no a un modello di istruzione che insegna solo dei pezzi di ricambio".
E neppure la pioggia rallenta la "processione" rumorosa ma pacifica, parte di una protesta già partita ieri con la "notte bianca degli studenti" che ha visto l'accampamento dei ragazzi e l'organizzazione di dibattiti ed eventi.
Anche sul profilo Facebook di USB Bologna si annuncia una giornata all'insegna della difesa dei diritti dei lavoratori della scuola e questa sera, dalle 19.30, parte da Piazza Liber Paradisus la "Pentolata", che attirerà l'attenzione su quegli stessi temi che hanno portato sul tetto delle elementari Bottego i dipendenti lasciati a casa.