Terremoto Crevalcore, sindaco: “Problema ora le scuole. Ad agosto tendopoli chiusa”
Intervista a Claudio Broglia, primo cittadino di uno dei paesi più colpiti dal sisma, che si trova oggi a fronteggiare la ricostruzione: fondi, restauro e ripartenza del paese. Ecco il punto sulla situazione
Claudio Broglia, 51 anni, sindaco di Crevalcore dal 2009, si trova oggi a fronteggiare la ricostruzione post-terremoto: fondi, restauro e ripartenza del paese - uno tra i più colpiti in Emilia. Bologna Today lo intervista al termine dell’incontro dei sindaci dei comuni terremotati con il Governatore Errani.
Sindaco Broglia, abbiamo visitato Crevalcore e la sua tendopoli dopo due mesi dal sisma. Quando si prevede la chiusura?
Entro la fine di agosto. Ospitiamo ancora 119 persone: 40 andranno in alloggi ACER (Azienda Casa Emilia-Romagna – n.d.r.), 10 nuclei famigliari che abitavano la medesima palazzina, potranno rientrare per la conclusione dei lavori, per 50-60 ci stiamo accordando con Acer per appartamenti a Calderara di Reno oltre a offerte di alloggi a canone concordato a Crevalcore. Per gli sfollati sistemati nelle strutture alberghiere, pensiamo di risolvere entro fine settembre.
Quali sono le maggiori difficoltà per un sindaco “terremotato”?
I ritmi di lavoro infernali. Non ci riesce a fermare anche perché bisogna ragionare con calma, tempo e pacatezza per rassicurare i cittadini.
Il decreto sugli aiuti è passato al senato, quindi i fondi arriveranno.
Con oggi abbiamo la certezza dei 6 miliardi di aiuti dal Governo. A giorni verrà emessa una circolare che stabilisce il rimborso al privato dell’80% della cifra che spenderà per la ristrutturazione.
Con quali modalità? Chi farà da garante?
La Cassa Depositi e Prestiti (S.p.A. a controllo pubblico: 70% del capitale gestito dal Ministero Sviluppo Economico, il 30% posseduto da Fondazioni di origine bancaria – n.d.r.) funge da garante presso le banche che stipulano una convenzione con il privato. In pratica, su perizia tecnica dell’abitazione validata dal Comune, il privato potrà aprire un conto corrente a costo zero e le banche pagheranno al privato l’80% dei costi di ristrutturazione vista fattura. In questo modo la ricostruzione è certa, non c’è rischio di lavoro nero e le imprese verranno pagate in tempi brevi.
Prevede problemi per la riapertura delle scuole?
Le scuole sono un vero problema. I nidi e le materne riapriranno regolarmente a settembre poiché gli interventi non sono di grossa entità, purtroppo verranno installati dei moduli provvisori per elementari, medie e superiori.
E’ in costruzione il polo sanitario prefabbricato. Quando sarà pronto?
Verrà consegnato il 25 agosto e sarà operativo entro la fine del mese. Offrirà i medesimi servizi di quello inagibile, salvo alcune specialistiche, come ad esempio la chemioterapia e la microchirurgia, per problemi di spazi. Indirizzeremo i pazienti in altre strutture.
Parliamo di solidarietà…
Tantissima! Passo le serate a cene e feste di beneficienza. Sarò di parte, ma come PD abbiamo raggiunto 60.000 euro di donazioni attraverso eventi dedicati.
Secondo lei c’è qualcosa che si potrebbe fare meglio? Se sì, cosa?
Noi sindaci abbiamo fatto una scelta di campo e cioè Vasco Errani commissario. Ci crediamo, abbiamo scelto di non protestare, ma di ri-costruire. Ce la faremo…
Una curiosità. Il ricavato dello spettacolo “Rialziamo da terra il sole” del 5 luglio è effettivamente arrivato?
Assolutamente si e addirittura prima dello spettacolo. Beppe Caschetto di ITC, organizzatore della serata, che ringrazio moltissimo, me li ha anticipati prima che li incassasse dagli sponsor. In tutto 200 mila euro… Una bella cifra.
