Elezioni a Budrio, Tiziano Quaglia: "Far partecipare i giovani alla cosa pubblica"

Nel comune di Budrio si vota l'11 giugno prossimo. Fra i candidati anche Tiziano Quaglia, che con la sua lista "Uniti per Cambiare" (qui tutti i nomi). Dopo il bilancio del sindaco uscente Giulio Pierini e quella con Selene Ticchi, ecco il programma di Quaglia, raccontato attraverso un'intervista (le stesse domande a tutti i candidati per metterli a confronto).  

Budrio: bilancio degli ultimi 5 anni, ovvero amministrazione Pierini. In effetti non sono stati anni facili....che voto dà al sindaco uscente?

Ho iniziato la mia campagna elettorale impegnandomi a pubblicizzare ciò che la nostra lista si propone di fare e non ciò che gli altri non hanno saputo o voluto fare. Per non dare l'impressione che non voglia rispondere alla domanda le accenno comunque alcuni punti che a mio parere sono fondamentali per giudicare l'operato del sindaco uscente e che sono il Debito, la Sicurezza, e la  perdita della Identità Budriese passando per la Raccolta Differenziata.
Un voto? L'insufficienza, ma solo per il fatto che, questo è almeno quello che io recepisco, è che non abbia avuto la volontà e la capacità di operare staccato dai centri di poter del partito che rappresenta. Si potrebbero poi fare esempi relativi alla STEP e Farmacia Comunale per citarne due eclatanti.
 
Come si descrive agli elettori? Qualche parola anche sulla sua lista?

Come una persona moderata, che vive da oltre 60 anni a Budrio e che vuole contribuire alla gestione della cosa pubblica ma per fare questo bisogna impegnarsi in prima persona mettendoci la faccia e non parlandone solo al BAR .
La lista, "Uniti per Cambiare" è una coalizione moderata di centro destra composta dai partiti, LEGA NORD, FORZA ITALIA e FRATELLI d'ITALIA e detentrice di principi e di valori, anche identitatri, molti dei quali in comune.
Pertanto abbiamo ritenuto, io e tutta la squadra, che solo Unendo le forze potevamo confidare in un appoggio della cittadinanza affinche dopo 70 anni di amministrazione di sinistra e centro sinistra ci possa essere quell'alternanza che permetta di affrontare i problemi secondo un'altra prospettiva: quella che ci caratterizza come identità politica e valori di riferimento e che mette al primo posto l'interesse dei cittadini Budriesi.

Tre punti fondamentali del suo programma elettorale?

Maggior sicurezza, riduzione del debito, maggior attenzione ai giovani rendendoli partecipi alla gestione della "cosa pubblica".

Tre buoni motivi per votare la sua lista?

Perchè l'occasione per cambiare è ora. Perchè rivotare chi ha creato l'indebitamento, la fuga di realtà imprenditoriali e il caos rifiuti vuol dire riproporre il problema e chi lo ha causato. Perché vogliamo che il Comune di Budrio diventi una "casa di vetro" in cui tutti si sentano partecipi del suo funzionamento e in cui non via sia bisogno di acrobazie per capire cosa l'amministrazione ha intenzione di fare. 

Quali sono le cose che la gente le sta chiedendo con più insistenza parlando con lei? Quali secondo lei le problematiche più sentite?

Non posso che ribadire il tema della sicurezza, anche per il fatto recentemente accaduto; ma anche la Raccolta differenziata e la scarsa attenzione al cittadino.

Budrio è stato al centro della cronaca nera nazionale per la vicenda di Igor...come la pensa su tutta questa storia? 

Considerando i precedenti di colui che ha commesso il fatto, l'ennesimo fallimento dello stato.
Di uno stato che si arroga il diritto di fare giustizia e che non si propone in prima persona per alleviare almeno il danno economico.
Uno stato forte con i deboli e debole con i forti.