Universiadi: Bologna candidata alle prossime olimpiadi universitaria
Ieri la città felsinea si è ufficialmente proposta come organizzatrice della prossima manifestazione. Punti di forza su cui fonda la sua candidatura sono: eccellenze del suo Ateneo, primati sportivi, ospitalità e comodità logistiche
Bologna è ufficialmente in lizza per aggiudicarsi l’organizzazione, assieme a tutta l'Emilia Romagna, delle Universiadi del 2017. Ieri mattina è stata avanzata la sua candidatura attraverso una lettera indirizzata a Leonardo Cojana, presidente del CUSI (Centro Universitario Sportivo Italiano), e a Gianni Petrucci, presidente del CONI, a firmata del presidente della Regione Vasco Errani, della presidente della Provincia Beatrice Draghetti, del commissario straordinario del Comune di Bologna Annamaria Cancellieri, del rettore dell'Università degli Studi Ivano Dionigi, del presidente CONI Emilia Romagna William Reverberi, del presidente CONI provinciale Bologna Renato Rizzoli, e del presidente CUSB Francesco Franceschetti.
PUNTI DI FORZA DELLA CANDIDATURA - Nella lettera si ricordano le peculiarità di Bologna, città universitaria per eccellenza con il suo Ateneo che ha superato da 10 anni i 9 secoli di vita; con i suoi ottantamila studenti; con i suoi trascorsi di Città Europea della Cultura nell'anno 2000; con primati conquistati in vari settori dello sport; con le eccellenze della città e della regione nel settore dell’ Ospitalità.
TRASPORTI: CITTA' BEN COLLEGATA - Ricordate inoltre peculiarità di tipo pratico, che agevolerebbero la città nella buona organizzazione della manifestazione, come l’importante nodo ferroviario e l’aeroporto in continua crescita di cui è dotata.
