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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Indagato Vasco Errani per inchiesta Terremerse

Il presidente si difende: 'Non ho commesso reati, chi mi conosce sa che sono onesto'. Nell'ambito dell'inchiesta confiscati beni per un milione di euro a Giovanni Errani, fratello del governatore, e ad altri due soggetti coinvolti

Brutto risveglio quest'oggi per il presedente della regione Emilia Romagna, Vasco Errani, che si è visto recapitare un avviso di garanzia nell'ambito dell'indagine di Terremerse con l'ipotesi di falso ideologico. Il governatore è indagato per un presunto 'favoreggiamento' verso l'azienda di suo fratello, Giovanni Errani.

SEQUESTRO BENI AL FRATELLO DI ERRANI. Sempre in seno alla stessa inchiesta, il nucleo tributario della Guardia di Finanza ha confiscato beni per un milione di euro - l'equivalente del finanziamento alla Coop di Bagnacavallo nel mirino della magistratura - a Giovanni Errani e ad altri due destinatari dell'avviso di fine indagini. Sono tre, in particolare, gli immobili sequestrati a Giovanni Errani, fino al gennaio 2010 presidente della Coop. Cinque immobili, un'automobile e le quote di una società sono state invece sequestrate al progettista dello stabilimento vinicolo a Imola. Sei immobili, più quote di società, infine, sono state sequestrate al responsabile della sicurezza e direttore dei lavori per la stessa struttura, che nel 2005 ricevette il contributo oggetto dell'inchiesta della

LA DIFESA DEL GOVERNATORE. "Non ho commesso alcun reato, nemmeno il falso ideologico. Chi mi conosce sa che sono una persona onesta". Così Vasco Errani, si è affrettato a precisare, ed ha aggiunto: "Non ho mai favorito nessuno, tanto meno potrei aver favorito mio fratello". Errani ha ribadito che "la magistratura fa bene a indagare" e ha rinnovato "piena stima e fiducia verso la magistratura". Quindi ha concluso: "Sono certo che l'indagine troverà e affermerà la verità, che è la cosa che interessa, in primo luogo me, ma sono sicuro tutti i cittadini".

MEROLA SOLIDALE. "Conosco il presidente Errani, come tanti cittadini, non ho alcun dubbio sulla sua completa innocenza in questa vicenda". Così, a margine della consegna del premio Biagi, il sindaco di Bologna, Virginio Merola, ha espresso stima nei confronti del presidente della Regione Emilia-Romagna. "Fiducia nella magistratura - ha aggiunto il sindaco di Bologna - attendiamo la fine delle indagini. Per me è impossibile pensare - ha concluso - un coinvolgimento di Vasco Errani in questa vicenda".
 

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