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Politica

Violenza di genere: passa in consiglio a Pieve di Cento, cure sanitarie gratuite per le donne vittime di violenza.

Su proposta del MoVimento 5 Stelle nel Consiglio Comunale del 28 Settembre

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

Pieve di Cento - Su proposta del MoVimento 5 Stelle nel Consiglio Comunale del 28 Settembre è arrivato il tema della violenza di genere. L'ordine del giorno direttamente spiegato dal Consigliere Marco Campanini. "Con questa proposta, abbiamo voluto dare un segnale forte. Riteniamo che la Regione Emilia Romagna debba garantire cure sanitarie gratuite per le donne vittime di violenza di genere. Un gesto concreto, per un fenomeno allarmante. "

Continua il Consigliere Campanini "I dati parlano da soli. Dall'inizio del 2016 sono circa una sessantina i casi di femminicidio, un numero davvero impressionante. Ed ancora più impressionanti sono i numeri relativi ad episodi di violenza che interessano le donne."

"Ogni qualvolta si verifica un processo di vittimizzazione che riguarda una donna e che suscita scalpore nell'opinione pubblica, assistiamo al consueto teatrino della politica, con sollevazione unanime del coro d'indignazione. Poi il nulla. Nessun gesto concreto. Nessun sostegno alle vittime e alle strutture preposte alla loro tutela. "

"Pensiamo ai centri anti violenza, ormai alla canna del gas. In attesa di ricevere i finanziamenti statali, quando non chiudono, se sono fortunati continuano a prestare cure e sostegno alle vittime solo grazie all'attività dei volontari."

"Il tempo delle belle parole è finito. E' giunto il momento di dare risposte ai cittadini. Non solo dunque attività d'informazione ed educazione, ma soprattutto di sostegno e cura. "

Continua il Capogruppo Campanini: "Vogliamo prestazioni sanitarie gratuite per le donne vittime di violenza di genere, dal momento in cui entrano in pronto soccorso, fino al momento dell'eventuale trattamento psicologico. E' un segno di civiltà. L'Italia non può più attendere."

Nel corso della serata del 28 Settembre 2016 l'Ordine del Giorno proposto dal MoVimento è poi riuscito ad ottenere il via libera in Consiglio Comunale. Sul punto le parole di Campanini: "Siamo soddisfatti, anche se non si comprende in questo caso l'astensione di Democratici per Pieve, i quali hanno ritenuto di essere pienamente favorevoli alle cure sanitarie gratuite, ma hanno fatto rilevare che il tema andrebbe affrontato, a loro dire, in altre sedi. Per noi invece non è così, soprattutto se si considera che l'ODG è stato votato all'unanimità in altri consigli comunali dell'Emilia-Romagna."

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