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Rischio sismico e capannoni prefabbricati

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

In programma mercoledì prossimo presso la sede di Unindustria Bologna, un workshop sul tema del terremoto e della salvaguardia delle attività produttive.

L'incontro è promosso da Sismocell, brand di sistemi antisismici di Reglass H.T. S.r.l. di Minerbio (BO) e gode del patrocinio di Unindustria Bologna e di Isi, Ingegneria sismica italiana.

Al centro le imprese e la loro importanza per il benessere collettivo. Si stima infatti che un'azienda non in grado di riprendere l'attività produttiva entro una settimana da un evento calamitoso, abbia il 90% di probabilità di chiudere entro un anno dal disastro (Fonte: dati Università di Padova). Le nefaste conseguenze di un sisma quindi, oltre a comportare perdite umane, crolli e danneggiamenti, interessano anche economia e occupazione e per periodi molto estesi nel tempo. E' tuttavia poco diffusa, nel paese e tra le istituzioni, la cultura della prevenzione e scarsa è la percezione della responsabilità del datore di lavoro riguardo i rischi cui espone i dipendenti che lavorano in strutture non progettate secondo criteri antisismici.

I terremoti emiliani del 20 e 29 maggio - di cui ricorre proprio in questi giorni il triste anniversario - hanno dimostrato quanto siano vulnerabili le strutture prefabbricate e quanto tale vulnerabilità sia diffusa, per questa tipologia di costruzioni, su tutto il territorio nazionale. Pur essendo l'Italia, nel suo complesso, un paese a elevato rischio sismico mancano ancora leggi volte a favorire interventi di miglioramento e adeguamento sismico che affrontino il problema in modo organico. Qualcosa però si sta muovendo e molte sono le tecnologie d'avanguardia che potrebbero essere utilizzate in modo efficace e a costi contenuti per preservare l'integrità degli stabilimenti produttivi: a tutela di lavoratori e patrimonio aziendale.

Di questo si parlerà nel Workshop in programma il prossimo 27 maggio a partire dalle ore 16,30, presso la sede bolognese di Unindustria. Interviene l'ing. Paolo Segala, del consiglio direttivo Isi (Ingegneria sismica italiana) l'ing. Andrea Vittorio Pollini, Sismocell - Reglass H.T.; l'ing. Devis Sonda di Miyamoto International, Milano. Introduce l'arch. William Brunelli, responsabile Area e territorio, Ambiente e sicurezza di Unindustria Bologna.

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