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Giovedì, 25 Aprile 2024
Salute

Cambio di stagione e cura della pelle: i segreti dell'esperta

Cambio di stagione: via l'abbronzatura, la pelle si disidrata, le rughe si accentuano. La beauty editor Alessandra Montelli spiega come ridurre i fastidi e voler bene alla propria pelle senza spendere un patrimonio

Il passaggio dall'estate all'inverno: l'abbronzatura se ne va, le temperature si abbassano, la pelle del viso è spenta, secca, le rughe sono più visibili...cosa accade alla nostra pelle in questa fase di cambiamento? Quali sono le zone del viso che ne risentono di più e che consigli generali ti senti di dare per la scelta di trattamenti e prodotti? L'esperta "vera" su questi tempi l'abbiamo trovata: è la beauty specialist Alessandra Montelli e le sue rivelazioni sono consigli davvero prezioni. 

«Scientificamente la pelle dopo la scorpacciata di raggi UV perde la capacità di trattenere acqua nell'interno degli strati epidermici, con il risultato di ritrovarsi più disidratata: linee di espressione si evidenziano, e in generale si avverte una sensazione di pelle che tira. Attenzione, la disidratazione può accadere anche nelle pelli miste e grasse, con la differenza che queste avvertono meno il fastidio di essere assetate. In compenso, dopo l'estate le pelli grasse possono reagire al surplus di raggi UV (che di fatto rappresentano uno stress cutaneo), producendo più sebo: è un modo per difendersi. Zigomi e contorno occhi le zone che risentono di più». 

Un consiglio generale per combattere questo fastidioso e antiestetico inconveniente di stagione? 

«Il consiglio generale è di intensificare la quota di idratazione, a seconda dal tipo di pelle. Per pelli normali e secche aggiungere maschere 1/2 volte alla settimana e usare creme con texture più corpose;  per pelli miste e grasse riequilibrare l'iperproduzione sebacea condetergenza specifica (ma mai troppo sgrassante) e non trascurare l'idratazione usando le texture in gel che non danno la sensazione di appiccicoso. Se la pelle è molto provata dall'estate, aggiungere integratori a base Omega3 che riparano i danni indotte alle fibre elastiche dal sole». 

Profumeria, farmacia, grande distribuzione, internet: dove si comprano i migliori prodotti e come si scelgono? «Ormai tutti i canali hanno ottimi prodotti: e anche il low cost ha formulazioni innovative Si scelgono in base al proprio tipo di pelle, esigenza...portafogli. Il suggerimento che do è quello di ascoltare la propria pelle e acquistare di conseguenza. Esempio: la sento tirare a metà pomeriggio nonostante abbia messo crema sia mattino che sera? Probabilmente sto usando un idratante troppo leggero per me, meglio optare per una crema nutriente magari anti età. Il trucco non tiene? Probabilmente è grassa e devo usare un idratante opacizzante che mantenga meglio il trucco. Un'attenzione a internet: meglio rivolgersi a e-commerce noti che vengono marche famose. No alle sperimentazioni di brand mai visti né pubblicizzati...». 

Ci sono i principi attivi "buoni" e da ricercare e quelli invece da evitare e perchè? 

«Tutti i principi attivi inseriti nelle marche più note sono "buoni" in sé, perché il solo fatto di comparire sulla confezione e nella lista degli ingredienti vuol dire che hanno superato numerosi test in laboratorio, sono frutto di ricerche scientifiche.
Sono da evitare solo quelli sconsigliati per il proprio tipo di pelle, ma ormai la comunicazione del prodotto indica chiaramente a cosa serve quella crema contenente quel principio attivo.è 
Facciamo un esempio: il carbone che ora va tanto di moda per purificare la pelle è sconsigliato per la pelle secca, perché asciuga.

Un principio attivo su cui non ci si sbaglia mai, a qualsiasi età, condizione di pelle, tipo ecc. è l'acido ialuronico perché è una sostanza che produciamo anche noi, serve a mantenere l'idratazione, il pilastro NUMERO 1 per mantenere la pelle giovane. Poi arriva tutto il resto. Altri attivi universali (che vanno bene x tutte) sono le vitamine antiossidanti e il coenzima Q10 dal potere elasticizzante (serve a contrastare i cedimenti)».

20 anni, 30 anni, 40 anni: una parola magica, un prodotto, un consiglio per ognuna di queste fasi come regola generale?

«20 anni: curare la detersione mattina e sera tutti i giorni per evitare la tendenza alle imperfezioni, anche se non ci si trucca. Inserire maschere purificanti

30 anni: idratare, idratare, idratare! Inserire un contorno occhi e un prodotto anti fatica da notte: aiuta la pelle a recuperare

40 anni: fermare il tempo, iniziando a prevedere un anti age "globale", come si dice oggi, che abbia varie funzioni: elasticizzante, antiossidante, illuminante, dato che uno dei segni che la pelle sta iniziando a invecchiare è la perdita di luminosità e la comparsa di discromie

Tutte le età: filtro solare anche in città in tutte le stagioni >>> serve a combattere la tendenza alle macchie, i risultati li si vedranno anni e anni dopo.
E poi proteggere la pelle la rende più forte e più capace di autodifendersi (la pelle ha meccanismi insiti x difendersi dalle aggressioni esterne, ma dobbiamo aiutarla. Va bene un fondotinta con SPF 20, non è necessaria la crema pesante da mare!»

Claim che ammaliano, testimonial che seducono, pubblicità ingannevoli e a volte anche bufale soprattutto sui social: da cosa dobbiamo diffidare? Su cosa ci metteresti in guardia per evitare delusioni? «Dalle bufale che girano sui social! Dalle creme miracolose proposte da brand improponibili, mai visti prima che compaiono su banner "strani" mentre leggi un articolo. Peggio se portanoalla richiesta di compilazione di un form da contatto.  Di solito se la comunicazione dei prodotti non arrivano alla stampa, nel senso che non c'è tutta un'attività di ufficio stampa con dati, dimostrazioni scientifiche, conferenze stampa ecc. insomma, una domanda c'è da porsi: cosa hanno da nascondere? Per quanto riguarda le pubblicità dei cosmetici, anche queste sono regolate da organi preposti alla tutela dei consumatori. E le case più serie mostrano nelle campagne pubblicitarie i dati scientifici prima e dopo».

I prodotti che costano di più valgono di più? Quanto bisogna spendere in media per una buona crema idratante? 

Non sempre valgono di più, ma il costo elevato non è dato solo dalla pubblicità come spesso si tende a credere. Il  costo è dato dall'equipe della ricerca scientifica che ha messo a punto principi attivi innovativi brevettati, cioè di "proprietà" esclusiva di quel brand, ha sviluppato una tecnologia che fa sì che questi principi attivi penetrino al meglio nella pelle.  A volte sono le materie prime di qualità a costare tanto (un esempio tra tanti il vero burro di qualità) e quindi il prezzo sale in base alla quantità contenuta. Ci sono poi i casi in cui il prodotto appartiene al segmento "lusso" perché ha una bella confezione, un'ottima profumazione e una sensorialità al tatto molto molto gradevole. Ma il lusso ha una sua propria clientela che decide autonomamente di entrare a far parte di quel club. Il prezzo medio? Già con 20-25 euro nella grande distribuzione si trovano ottime formulazioni ed efficaci. Io stessa che ho una pelle secca esigente provo il low cost con grandi soddisfazioni (quindi meno di 20). E a volte creme da 150 che...non mi dicono niente!»

Guardarsi allo specchio: esiste un modo giusto per farlo? La luce migliore per scovare le imperfezioni e correggerle? 

«A tre quarti e con luce naturale, se il bagno è cieco la luce fredda bianca amplifica i difetti (non a caso si usa nei backstage per truccare)».

"Forse non sapevate che...": svelaci qualche piccolo segreto! 

«Una pelle costantemente protetta dal sole dimostra almeno 4 anni in meno rispetto alla propria età: ecco perché consiglio uno schermo specifico anche in città. Il primo passo per trasformare visivamente la pelle è pulirla tutti i giorni mattina e sera: si possono usare i migliori trattamenti, ma se non ci si è struccate bene la sera o eliminato i residui di sebo e crema la mattina, non saranno così efficaci. Non è necessario struccarsi con l'acqua se la sera non si tollera l'acqua di rubinetto: si può usare latte e tonico o acqua micellare, e per rinfrescarsi è ok uno spruzzo di acqua termale».

Un weekend fuori casa, un beauty case che può contenere solo DUE prodotti: quali?  Acqua micellare (per pulirsi la pelle, ripeto, ci si strucca anche se nn ci si trucca, il che sembra un ossimoro) + una crema 24 ore da usare giorno e notte 

Trucchi di bellezza della nonna: ce n'è uno davvero valido? 

Curare il sonno! Poche ore di sonno tutte le notti rientra tra i fattori aging. E la ricerca lo dimostra. Del resto, se si dorme poco o male si è anche più nervosi, no? Figuriamoci come "si vive" la pelle...! 

Chi è Alessandra Montelli

Curiosa nell'animo sin da piccola, il mio percorso professionale ha seguito le mie passioni ancestrali. Giornalista pubblicista, oggi mi occupo di Bellezza, Salute e Psicologia per i siti di Donna Moderna e Starbene (ed. Mondadori).  Sin da bambina ero fanatica di cosmetici, e divoravo i dizionari medici che circolavano per casa. La letteratura del '900, invece, mi avrebbe fatto avvicinare ai grandi temi psicologici. Inizio a scrivere nel 2000 per un quotidiano del Sud. Nonostante un master in Marketing Web, il mio destino professionale mi ha portato in redazione,  dove ho potuto esprimere la mia passione per i temi femminili.

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