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Venerdì, 19 Aprile 2024
Salute

Cadere per una risata, Bologna studia cura per Cataplessia

Si tratta di una ricerca condotta su 60 bambini. Individuata una 'zona incerta' del cervello che se attivata con farmaci prevenire cataplessia e cadute

Cadere in terra per un'emozione improvvisa, come una risata di gusto. E' ciò che capita alle persone affette da cataplessia, una forma di narcolessia che per ragioni ancora ignote fa perdere il tono muscolare (e quindi cadere) a causa di un'emozione tanto improvvisa quanto intensa. Un sintomo pericoloso per gli adulti, che però col tempo imparano a controllare. Ma ancora di più per i bambini, perché imprevedibile.

Uno studio scientifico realizzato a Bologna ora potrebbe aver trovato la soluzione al problema. La ricerca, guidata da Giuseppe Plazzi e Fabio Pizza dell'Istituto delle scienze neurologiche dell'Ausl e dell'Alma Mater di Bologna, è stata condotta su un gruppo di 60 bambini, metà dei quali affetti da narcolessia.

Lo studio ha permesso così di individuare l'area del cervello coinvolta in questi fenomeni. In particolare, spiega l'Ausl di Bologna, nei bambini narcolettici nei quali non si scatena un attacco di cataplessia in seguito a una risata, si attiva una struttura del cervello profonda chiamata "zona incerta".

Un interruttore che invece non si accende nei bambini che non soffrono di narcolessia. Secondo gli scienziati, quindi, l'attivarsi di questa zona del cervello potrebbe essere il meccanismo neurologico di difesa di prevenzione dalla cataplessia e dalle cadute. I prossimi passi saranno ora studiare le dinamiche di attivazione della "zona incerta" e la possibilità di indurle con i farmaci.

La ricerca, pubblicata in prima pagina sul numero di gennaio di 'Neurology', è stata portata avanti in collaborazione col Dipartimento di scienze biomediche dell'Università di Modena e Reggio Emilia e con l'associazione italiana di narcolessia (Ain). (San\Dire)

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