rotate-mobile
Salute

Punture di meduse, il medico risponde: ecco i miti da sfatare e cosa fare

Un bruciore intenso e inaspettato, mentre di nuota o si sta in acqua: le regole del direttore del Pronto Soccorso del Maggiore per superare la puntura e le leggende metropolitane sui rimedi

Le meduse sono bellissimi animali marini che spesso però "colpiscono" gli ignari bagnanti con la loro potente arma difensiva: un liquido urticante che provoca quel forte bruciore che molti hanno avuto il dispiacere di provare. Su cosa fare nell'immediatezza però c'è un po' di confusione, anche a causa di alcune "leggende metropolitane" che è bene sfatare grazie all'autorevolezza di un medico esperto, il direttore del Pronto Soccorso dell'Ospedale Maggiore di Bologna Vincenzo Bua. 

«Se si è al largo e si viene sfiorati da una medusa con il conseguente bruciore che è effetto di questo contatto, la prima cosa da fare è avvicinarsi alla riva e uscire dall'acqua. La seconda cosa da fare è lavare la zona interessata con l'acqua di mare. Sì, avete capito bene: non sciacquare con acqua dolce (che favorisce la rotture delle nematocisti, le sostanze urticanti delle meduse) ma usare l'acqua salata, in grado di diluire le tossine. Poi è bene cercare di staccare dalla pelle i filamenti che potrebbero essere rimasti attaccati alla nostra pelle». 

Un passo indietro: come prevenire

La prevenzione, si sa, è la prima cosa da considerare. «Bisogna sempre avere la consapevolezza di dove si sta andando a fare il nostro bagno al mare. Se le vediamo a riva, le vediano in acqua o ci avvertono che ce ne sono, allora evitiamo di sfidarle. Spesso però incappiamo in meduse isolate, e allora non possiamo far nulla...»

Miti da sfatale: cosa non fare se si viene sfiorati dai tentacoli della medusa

«Ci sono dei rimedi che il passaparola porta avanti da anni, ma che rientrano nelle cose da non fare in caso di contatto con la medusa: non è vero che fa bene applicare urina, ammoniaca o ghiaccio sulla puntura. Non solo non fanno bene, ma potrebbero anche peggiorare la situazione infiammando la zona interessata».

Il medico: «Assolutamente no al ghiaccio»

«Non si mette ghiaccio sulla puntura di medusa. Utile invece spalmare sull'area colpita della crema astringente a base di cloruro di alluminio. Non esporre quella zona al sole per qualche giorno per via del pericolo di macchiare la pelle, sì invece a nuovi bagni in mare». Se si è superato il fretta lo shock verrebbe da dire...

Le regole in sintesi: 

  • Lavare con acqua di mare 
  • Non mettere ghiaccio
  • Tenere nella borsa della spiaggia sempre una crema astringente a base di cloruro di alluminio 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Punture di meduse, il medico risponde: ecco i miti da sfatare e cosa fare

BolognaToday è in caricamento