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Iscrizioni a scuola online 2020-2021, licei ancora avanti sui tecnici

Sebbene gli istituti di formazione tecnologica abbiano registrato un boom nelle richieste il primato delle preferenze rimane per classici e scientifici

Non cambiano, almeno rispetto a un anno fa, le preferenze degli studenti che si iscrivono alle scuole superiori dell'area metropolitana di Bologna. Le preferenze degli indirizzi per il 2020-2021, infatti, confermano esattamente le stesse percentuali di scelta dell'anno precedente: licei al 50%, istituti tecnici al 37% e professionali al 13%.

Sono i dati diffusi dalla Città metropolitana dopo l'incontro che si è svolto tra il consigliere delegato Daniele Ruscigno, i dirigenti degli istituti superiori del territorio e Giovanni Schiavone, dirigente per Bologna dell'Ufficio scolastico regionale. Intanto, a oggi sono 8.367 gli iscritti agli istituti superiori statali per il prossimo anno scolastico, in aumento del 2,5% rispetto agli 8.166 iscritti dell'anno scorso (in questo periodo).

Sulle singole scuole sono in aumento le richieste all'indirizzo sportivo del Sabin, all'agrario del Serpieri e all'indirizzo sociale delle Sirani. "L'analisi delle iscrizioni per singolo istituto, affrontata nell'incontro di ieri- si spiega nella nota della Città metropolitana- restituisce un quadro sostanzialmente positivo con l'accoglimento del 98% delle richieste di iscrizione nella prima scelta, mentre per il restante 2% già da domani sono in programma incontri tra le singole scuole, gli studenti e loro famiglie per reindirizzarli in un percorso di studio equivalente in altra scuola o procedere verso la seconda scelta di iscrizione". Interessati a questo percorso "troviamo il Majorana, il Salvemini, il Da Vinci, il Sabin- continua la nota- e alcuni studenti del Righi (indirizzo scienze applicate) oltre a qualche altro singolo caso specifico".

Scuole superiori: in Emilia Romagna boom di iscrizioni negli istituti tecnici

Intanto, risultano "già risolte alcune situazioni che potevano sembrare critiche come all'istituto Aldini, che assorbirà tutte le richieste vista la disponibilità di spazi- scrive Palazzo Malvezzi- mentre sono in corso i lavori per attivare nuovi spazi al Sabin, Pacinotti e Archimede". Domani Ruscigno, insieme ai tecnici della Città metropolitana, inizierà i primi sopralluoghi operativi in queste tre scuole "su cui da tempo si sta lavorando in attesa della formalizzazione delle iscrizioni", si sottolinea nel comunicato.

"Nei prossimi giorni scenderemo più nel dettaglio delle iscrizioni ed entro il 15 febbraio- dichiara il consigliere delegato- confidiamo di trovare come ogni anno una soluzione alle criticità emerse su quel 2% di prime scelte, con l'obiettivo di garantire il percorso di studi scelto da studenti e famiglie". Il tutto in attesa degli interventi di realizzazione di nuove scuole e ampliamenti "che garantiranno ulteriori spazi per oltre 2.000 studenti- continua Ruscigno- a partire già, con i primi, dall'anno scolastico 2021-2022 e che si completeranno negli anni successivi".

Investimenti che "arrivano a circa 50 milioni di euro nelle scuole se sommiamo anche il raggiungimento dell'obiettivo degli interventi di miglioramento sismico e sulla sicurezza anticendio- aggiunge Ruscino- che porteranno la città metropolitana di Bologna ad avere il 100% degli edifici adeguati alle nuove normative in tempo per la scadenza di legge del prossimo anno, il doppio rispetto della media nazionale". Infine, "ringrazio tutti i dirigenti scolastici per la massima disponibilità alla collaborazione che si è confermata anche ieri, l'Ufficio scolastico provinciale e tutti i tecnici della Città metropolitana per il lavoro svolto", conclude il consigliere. (Pam/ Dire)

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