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Orientamento scolastico, liceo o istituto? La scuola la scelgono (anche) i genitori

Per un neo-maggiorenne su quattro il ruolo di mamma e papà risulta decisivo quando si deve scegliere la scuola superiore

Gli studenti italiani si affidano sempre più ai genitori nella scelta del proprio percorso scolastico. È quanto emerge da un sondaggio realizzato da Radioimmaginaria, primo network radiofonico in Europa gestito da ragazzi fra gli 11 e i 17 anni, in vista di Teen Parade, il festival del lavoro spiegato dagli adolescenti, giunto alla terza edizione, a Bologna Fiere il 5 e 6 settembre.

Tema di quest'anno l'educazione all'orientamento. Per un neo-maggiorenne su quattro il ruolo di mamma e papà risulta decisivo quando si deve scegliere la scuola superiore, la percentuale si abbassa al 12% per i ragazzi nella fascia dai 14 ai 16 anni.

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"I risultati di questo sondaggio- commenta Rita Chiesa, ricercatrice del dipartimento di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni dell'università di Bologna- ci ricordano come le scelte orientative siano un 'processo sociale', ovvero, non c'è dubbio che i ragazzi debbano essere i protagonisti, ma nel processo di costruzione del proprio progetto formativo e lavorativo, un aspetto centrale sia il confronto con gli altri.

La famiglia in primis, infatti, rappresenta un punto di riferimento importante per i rispondenti, i quali mostrano anche il desiderio di confrontarsi con altri che abbiano fatto la stessa scelta". A spingere gli adolescenti a preferire un tipo di scuola rispetto a un altro sono soprattutto le possibilità di lavoro future, considerate cruciali da quasi uno studente su tre (30,1%), mentre il dialogo con i professori viene reputato importante solo dal 6,9% degli intervistati da Radioimmaginaria.

Ecco perché a Teen Parade sono in programma momenti specifici - con la collaborazione di ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Inps, Guardia di Finanza e Polizia di Stato - per stimolare un confronto sulle professioni in grado di appassionare e aprire la mente di chi dovrà essere protagonista del proprio futuro.

Spiccano gli incontri con Valeria Cagnina, 17enne di Alessandria che ha fondato una sua scuola per insegnare ai ragazzini a programmare i robot, e con Iacopo Melio, scrittore disabile e attivista per i diritti umani e civili. Teen Parade sarà animata da un'esibizione acustica di Stato Sociale e Luca Carboni, dal concerto di Tedua e dalla partecipazione straordinaria del rapper disabile Cris Brave. Non mancheranno esibizioni nell'area skatepark e parkour, simulazioni di voli con droni e sfide a colpi di poesie. E ci saranno anche i 'case cube' dove enti pubblici e aziende private spiegheranno con laboratori e contest ai ragazzi che lavoro fanno. (Com/Ara/ Dire)

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