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Sasso Marconi e la leggenda del Fosso del Diavolo

Un giorno i cittadini videro nel cielo una grande nube nera che al suo interno formò la sagoma di un demonio

Un'antica leggenda vede protagonista la cittadina di Sasso Marconi: leggenda che affonda le radici quando il territorio era ben diverso da quello di oggi. Lì c'era un solo grande edificio, un castello utilizzato come fortezza e che una misteriora creatura si aggirava tra i campi alla ricerca di anime dannate, seminando morte tra i contadini.

Un giorno, i cittadini videro nel cielo una grande una nube nera che al suo interno formò la sagoma di un demonio. Una visione spaventosa, tanto che tutti si rifugiarono nella chiesa del castello per pregare. Si narra che questa strana creatura decise di entrare nella fortezza, quando improvvisamente fu scagliata a terra da un fascio di luce bianca.

Poco dopo nel cielo si si delineò la figura della Vergine e i cittadini uscirono senza più paura. Esattamente dove fu colpoita la misteriosa creatura dal fascio di luce,  si creò un un enorme fosso, dove ora scorreva un rivolo d’acqua, chiamato il Fosso del Diavolo.

Un luogo ora frequentatato non solo dai bolognesi in cerca di refrigerio, ma anche dai turisti.

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