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AccaddeOggi: la scoperta della Grotta della Spipola nel Parco dei Gessi

Un luogo che oggi è considerato tra le maggiori cavità europee scavate nei gessi...

 Era il 22 novembre del 1932  quando fu scoperta la Grotta della Spipola, nel cuore del Parco dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa.

A scoprirla il grande speleologo bolognese Luigi Fantini. Impiegata come rifugio nel corso dell'ultima guerra, la grotta è oggi considerata tra le maggiori cavità europee scavate nei gessi.

Il Parco regionale dei Gessi Bolognesi e dei Calanchi dell'Abbadessa si sviluppa sulle prime pendici della collina bolognese , e si estende sui comuni di Bologna, San Lazzaro, Ozzano e Pianoro. Il parco si sviluppa intorno ad importanti affioramenti gessosi, ed è caratterizzato da doline, calanchi, altopiani, valli cieche e rupi rocciose modellano in maniera suggestiva il territorio lungo una fascia che

La dolina della  Spipola è la maggiore dolina su gesso dell'Europa occidentale e il suo settore meridionale è movimentato da alcune doline minori, in parte approfonditesi per crollo. Il sistema sotterraneo, che dalla valle cieca dell'Acquafredda si snoda sino alla risorgente Siberia, ha uno sviluppo conosciuto di oltre 12 km. 

Il carsismo nei gessi è stato oggetto di studi e osservazioni fin dal Settecento, ma la conoscenza di queste aree attraverso organiche ricerche speleologiche è cominciata con Luigi Fantini, che dall'inizio degli anni trenta portò alla scoperta di numerose grotte, tra cui quella della Spipola, dando poi vita al Gruppo speleologico bolognese.

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