Bologna: a prova di studente
L'estate è ormai alle porte e migliaia di studenti universitari disseminati per tutta Italia si preparano ad affollare le strade bolognesi, chi per la prima e chi per l'ennesima volta. Bologna, conosciuta in tutto il mondo non solo per i suoi deliziosi tortellini, ma soprattutto per aver dato i natali all'Università più antica d'Europa, è la città Universitaria per eccellenza e per questo obiettivo ogni anno di migliaia di maturandi. La primissima prova da superare è la scelta della casa, e a Bologna si sa, è un'impresa degna delle Sette fatiche di Ercole; tuttavia armati di buona volontà, agenda e sì, magari anche una fidata aspirina, se ne può uscire vittoriosi e chissà, riuscire anche ad accaparrarsi una singola non troppo lontana dalla tanto amata Piazza "Grande" di Lucio Dalla. Riusciti a superare questo temuto ostacolo si è finalmente pronti a passeggiare sotto i portici bolognesi: inizialmente ci si potrebbe sentire spaesati, estranei a quell'agglomerato di società dalla vita frenetica, quasi spettatori esterni, ma tempo poche settimane e si inizia a sentirsi a casa, cullati dal calore dell'ambiente bolognese. Ed è così che in breve tempo ci si atteggia a grandi Cicerone, esperti di ogni angolo di strada, e con occhi adoranti si fa visitare quella che ormai è diventata la propria città ad amici e parenti. A Bologna si impara a mangiare i tortellini, si impara a conoscerne i 7 segreti ( 8 se vogliamo contrare la carta attaccata al soffitto del portico di Via Zamboni ), si impara ad alternare lo studio a panorami mozzafiato, si impara a sognare e in cambio ci si lascia il cuore.