Castel D'Aiano: STOP AL CANONE RAI

Stop al canone RAI per l'inesistente/ cattivo segnale ricevuto.

Siccome

• la Rai è la società concessionaria in esclusiva del Servizio Pubblico radiotelevisivo;
• il servizio pubblico, ai sensi dell’art. 45 del Testo Unico dei servizi dei media audiovisivi e radiofonici della televisione (D.Lgs. 177/2005), deve garantire “la diffusione di tutte le trasmissioni televisive e radiofoniche di pubblico servizio con copertura integrale del territorio nazionale, per quanto consentito dalla scienza e dalla tecnica”;
• la RAI deve rispettare altresì gli standard del Contratto di Servizio sottoscritto con il Ministero delle Comunicazioni;
• il territorio dei comuni montanari dell'interland bolognese e modenese non risulta adeguatamente coperto dal digitale terrestre.
• per far valere l’inadempimento dell’obbligo di assicurare la diffusione delle trasmissioni del digitale terrestre con copertura integrale del territorio e per i disagi ed i disservizi patiti dagli utenti per l’inesistente/cattivo segnale ricevuto anche in occasione di eventi importanti, i sottoscritti cittadini, utenti del servizio pubblico radiotelevisivo possono promuovere l’azione collettiva (cd class action) prevista e disciplinata dal D.Lgs. 20/12/2009, n. 198 “Attuazione dell’art. 4 della legge 4/3/2009, n. 15 in materia di ricorso per l’efficienza delle amministrazioni e dei concessionari di servizi pubblici”;

In merito a ciò, si può DIFFIDARE

la RAI-Radio Televisione Italiana Spa, in persona del legale rappresentante pro-tempore a garantire, entro il termine di 90 giorni dalla notifica del presente atto, la diffusione di tutte le trasmissioni televisive di pubblico servizio con copertura integrale del Comune di Castel D’Aiano ed a rimuovere le cause dei disservizi e del malfunzionamento del digitale terrestre in detta area; 

e si può CHIEDERE

• la restituzione del canone di abbonamento al servizio radiotelevisivo pubblico relativo all’anno 2015 già versato;

• il blocco totale del pagamento del canone fino alla corretta diffusione di tutte le trasmissioni televisive di pubblico servizio sul territorio dei comuni montanari provincia Bologna e Modena.