Granarolo e Castenaso: la guerra del rusco
Il sindaco di Castenaso Sermenghi ha dichiarato di non voler fare passare i camion con i rifiuti provenienti da Roma, sul suo territorio, e promette “barricate”. Il sindaco di Granarolo Lo Conte, invece, apre le porte del nostro comune ai sopra citati rifiuti. Ricordo che, non molto tempo fa, lo stesso inceneritore del Frullo ha preso in carico dalla Puglia 8.000 tonnellate di rifiuti. Come Consigliere di opposizione del comune di Granarolo, sono molto preoccupato per il futuro del mio comune, e da sempre contrario a questo tipo di operazioni (soprattutto quando dei rifiuti non se ne conosce la natura). A questo punto vorrei fare una mia personale valutazione, e in questo caso mi riferisco al progetto fusione Granarolo/Castenaso, Questa storia sta diventando un “teatrino” e tutto ciò è deprimente. Mi tornano alla mente i vari incontri pubblici organizzati con l’intento di informare i cittadini, ma che purtroppo alla fine si sono rivelati una propaganda pro-fusione. Nei suddetti incontri, i vari relatori intervenuti, oltre allo sbandieramento di un contributo da parte dello Stato per il nuovo comune nato dalla fusione, vantavano la forte similitudine tra i due comuni. Ma è bastato poco, ed è stato subito scontro politico! Ed ecco che, la prima occasione di confronto tra i due comuni interessati, si è già creato uno scontro, occupando da giorni le pagine dei media, dimostrando così la netta differenza che indubbiamente esiste tra i due comuni. Giuseppe Minissale