Lettera aperta di un disabile ai sindaci di Casalecchio e Zola Predosa
Egregi Signori, nulla di personale (ci mancherebbe!) nel rivolgermi a voi, salvo il fatto che siete i massimi rappresentanti delle due comunità in cui passo gran parte delle giornate: cioè Casalecchio, dove abito, e Zola, dove mi reco per commissioni.
Muovendomi con una carrozzina elettrica vado spesso dalla zona dell'Unipol Arena al discount o alla farmacia di Riale (fraz. di Zola) sottopassando la suburbana Bologna Vignola. Ci sono due sottopassi pedonali in Via Fausto Coppi, uno che immette nel parco della Fabbreria, l'altro che sbuca a due passi dalla Bazzanese.
Veniamo subito al dunque: - il sottopasso che immette nel parco ha un fondo di cemento sempre più sgretolato di anno in anno: è pieno di buche e la carrozzina saltella e s'impunta, con grande gioia del mio fondo schiena e degli pneumatici che si sono bucati varie volte. Alcuni mesi fa ho segnalato il problema allo sportello polizunzionale del Comune di Casalecchio ma non ho ricevuto risposta, nonostante avessi evidenziato il pericolo anche per le persone anziane che camminano; - il secondo sottopasso è una latrina a cielo aperto: appena si entra da Via Coppi si possono vedere sparsi per terra resti di mangiate e bevute, ma la vera vergogna si incontra svoltando su per la rampa a fianco della scalinata, dove si viene accolti da odori nauseanti di urina ed escrementi "sostanziosi" che non vengono rimossi per settimane e lasciati quindi a decomporsi. Che siano resti umani e non di animali è fuori di dubbio, sia per l'aspetto sia per i fazzolettini sporchi che li accompagnano (vedi foto). Anche questo è un problema annoso che ho segnalato su questo stesso giornale (segnalazioni del 26 novembre 2012 e del 27 giugno 2016), ma purtroppo inutilmente perchè pare che il Comune di Casalecchio preferisca impiegare le sue cospicue risorse in settori diversi da quello della manutenzione e pulizia dell'ambiente. Arrivati sulla Bazzanese si è già a Riale di Zola Predosa, ossia nel far west del traffico stradale. Intendo dire che le macchine non rispettano quasi mai il limite dei 50 kmh e i Vigili si vedono solo per un paio di sagre annuali col traffico chiuso (!). Arrivare indenni al primo marciapiede, quello davanti al tabaccaio, è già un "miracolo", ma imboccare poi il marciapiede con una carrozzina è spesso un'impresa perchè è perennemente ostruito da due o tre macchine che ci parcheggiano sopra....sì, proprio sul marciapiede! Ma con pò di fortuna si va oltre e in pochi minuti si arriva alla farmacia. O meglio, in prossimità della farmacia perchè bisogna prima attraversare la Bazzanese, cosa che conviene fare sulle striscie pedonali davanti al discount. Peccato che una volta su due anche questo passaggio sia chiuso dal solito automobilista disattento (vedi foto) che costringe a tornare indietro per trovare un altro attraversamento....e i Vigili cosa fanno a Zola Predosa? P.S. In caso di pubblicazione pregherei di omettere il mio cognome e coprire la targa