Sequenze di gola: I atto. Resoconto del primo appuntamento
Nella serata di ieri, 10 marzo, è stata inaugurata la seconda edizione della rassegna cinematografica "Sequenze di gola", evento patrocinato da Expo 2015, sostenuto da Emil Banca, presentato dal Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia dell'Università di Bologna e che, inoltre, ha ottenuto la collaborazione dell'associazione dei Documentaristi Emilia-Romagna e dell'Accademia italiana della cucina.
La serata si è aperta con una presentazione generale dell'evento e dei film previsti, dal 10 fino al 31 marzo 2015. Il primo incontro prevedeva la visione in anteprima a Bologna di Lo Zucco. Il vino del figlio del Re dei Francesi, regia di Lidia Rizzo. Il film procede secondo un alternarsi di testimonianze e commenti storici, immagini in bianco e nero, sequenze paesaggistiche odierne e ricordi strappati alla memoria. Le sequenze narrano della Palermo e del Musée Condé a Chantilly di oggi che curano con estremo rigore gli oggetti, tra cui fotografie e rapporti epistolari, che riconducono alla Palermo e ai paesi di Zucco e Montelepre di ieri, quasi fosse un viaggio tra Sicilia e Francia in cui lo spettatore è condotto per mano dalla regista.
Il ritmo del documentario è scandito da un crescendo nella prima parte attraverso la descrizione dell'idea da cui nacque questo vino e l'ascesa della tenuta del vigneto di Zucco, grazie al contributo economico del duca d'Aumale e al suo ingegno strategico nell'avanguardia meccanica industriale. Nella seconda parte del film, invece, si assiste a come la tenuta sia passata per varie mani a causa del problema dell'ereditarietà fino ad arrivare al collasso del titolo che lo Zucco era faticosamente riuscito a raggiungere. Nell'ultima parte, invece, il film testimonia l'affettuoso ricordo di coloro che non dimenticano la grande importanza che ebbe lo Zucco, soprattutto dopo il successo dato dall'esportazione e la fama mondiale che seguì, prendendo la decisione coraggiosa di farlo risorgere. Il montaggio, pertanto, si è chiuso lasciando un senso di speranza nello spettatore (soprattutto in quello amante sia del cinema sia dei vini) che, probabilmente, potrà assaggiare di nuovo il sapore dello Zucco e rivedere il suo colore ambrato.
La prima "puntata" della rassegna cinematografica si è conclusa con l'assaggio del vino Pignoletto dell'azienda agricola Tizzano (situata vicino a Casalecchio di Reno), accompagnato da focaccia e mortadella.
Con l'occasione, ricordo ai lettori che il prossimo appuntamento di "Sequenze di gola" si svolgerà martedì 17 marzo, sempre alle ore 18:30 in via Rialto 19 presso il Cinema Rialto, con la proiezione del film francese L'ala o la coscia?.
Martina Belcecchi