Gli amanti della bici hanno un nuovo piano di ciclovie
Al via un progetto di lungo periodo per realizzare circa 3.800 km di percorsi "pedalabili"
Il piano delle ciclovie regionali è approvato: lo ha siglato la Regione Emilia-Romagna con delibera di Giunta 1157/2014. A registrarlo, non senza soddisfazione, è la FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), che ha contribuito alla stesura della rete, fornendo il supporto tecnico e di conoscenze derivanti da anni di attività per la promozione del ciclo-turismo e della mobilità ciclistica in ambito urbano ed extra-urbano. Contributo che è esplicitamente riconosciuto nella delibera che rappresenta il quadro su cui verranno attuati i vari interventi da parte delle singole amministrazioni locali e provinciali (https://mobilita.regione.emilia-romagna.it/mobilita-sostenibile/sezioni/mobilita-ciclopedonale-1/ciclovie).
“Finalmente – si congratulano da FIAB - si è compresa a livello regionale l’importanza dal punto di vista turistico e, quindi, economico, del ciclo-turismo, e della mobilità ciclistica per contrastare l'inquinamento e per salvaguardare e migliorare lo stato di salute individuale”.
L'obiettivo è realizzare circa 3.800 km di percorsi per le biciclette, recuperando tratti già esistenti e realizzandone di nuovi, tra piste ciclabili vere e proprie o tragitti riconoscibili e sicuri su vie poco trafficate.
Il progetto, di lungo periodo, sarà realizzato attraverso la pianificazione e la progettualità della Regione e degli Enti locali, i quali definiranno nel dettaglio gli itinerari da realizzare nei prossimi anni in maniera coordinata e unitaria. La rete è stata individuata in collaborazione con le Province e vuole rendere più facile e piacevole la fruizione delle principali risorse culturali, naturali, ambientali e paesaggistiche.
Durante le fasi di redazione si sono valutate anche le esigenze di collegamento tra i principali centri urbani, allacciandosi quindi a percorsi già esistenti o previsti, al fine di favorire anche la mobilità ciclistica urbana e di inserire le nuove ciclovie nei percorsi internazionali più riconosciuti e praticati come Eurovelo e Bicitalia. Nelle prossime settimane la Regione stipulerà una Convenzione con le associazioni del settore per individuare i percorsi già "pedalabili", rilevarne le caratteristiche geometriche e funzionali e geolocalizzare i percorsi, anche in vista della prossima realizzazione di app da scaricare su smartphone o altri dispositivi. Per informare i cicloturisti sugli itinerari e le principali attrattività dei territori attraversati, la Regione finanzierà la posa di segnaletica e cartellonistica dedicate.