rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Earth Day Italia

Hanno le radici, sono verdi e vanno tutelati come tesori

Gli alberi monumentali sono autentici giganti preziosi, protetti in quanto tale da apposite leggi regionali. Sappiamo riconoscere quelli accanto a noi?

Come grandi giganti silenziosi e gentili se ne stanno là a osservare immobili il tanto affannarsi umano. Gli alberi sono più che una cornice decorativa per i nostri paesaggi, e non soltanto per il loro contributo da fornitori di ossigeno, imprescindibile al miracolo della vita.

La chioma possente o affusolata, il tronco più o meno piegato dai venti, alcuni di loro sono stati testimoni senza parola di decenni e decenni di storia e nella loro rassicurante fissità longeva sono un po’ un’ancora alla frenesia dei tempi moderni, persino quelli più caotici metropolitani.

Per celebrare e salvaguardare questa bellezza che fa da argine alla cementificazione persino metaforica, l’Emilia Romagna, con la legge regionale n.2 del 1977, ha sancito l'obbligo di conservare e tutelare gli alberi monumentali del proprio territorio.

Fin dagli anni Ottanta e Novanta è stato effettuato un censimento di queste piante storiche, a partire dalle segnalazioni di associazioni e singoli cittadini e da rilevamenti e verifiche sul campo.

Attualmente sono circa 600 gli alberi monumentali tutelati in Emilia Romagna e se ne trova il più recente censimento nel volume-catalogo riccamente illustrato messo a punto da Regione e Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia Romagna dal titolo “Giganti protetti: gli alberi monumentali in Emilia-Romagna”, a cura di Teresa Tosetti e Carlo Tovoli.

Per queste piante, a tutti i livelli considerate parte integrante del patrimonio naturale ma anche storico-artistico del nostro Paese, viene applicata una forma di maggior tutela: diventano assolutamente intoccabili sia per quanto riguarda la parte esposta sia per quanto riguarda le radici, viene individuata un’area di rispetto, pari almeno all’ampiezza della chioma, idonea ad assicurare la loro buona salute, si valuta di caso in caso la possibilità di interventi mirati al mantenimento del loro buono stato vegetativo e di difesa fitosanitaria, da attuarsi comunque previo parere vincolante del competente Servizio Fitosanitario regionale e sono previste specifiche sanzioni per eventuali danneggiamenti.

È fortunatamente ben fornito l’elenco di alberi monumentali ospitati presso la provincia di Bologna, vi riportiamo qui – con comune, località (la provincia è sempre Bologna), genere, specie, circonferenza, altezza e nome comune – il censimento del Corpo Forestale dello Stato, così che non capiti a nessuno di passare accanto a uno di questi preziosi tesori senza rendersene conto:

- Borgo Tossignano, Querceto, Quercus petraea Liebl., 4,75, 16 , rovere

-  Camugnano, Ca' del Topo, Castanea sativa Mill.*, 8,4, 10, castagno

- Camugnano, Ceratelle di Sopra, Quercus petraea Liebl., 3,4, 13, rovere

- Casalfiumanese, Ca' dei Mattarin, Quercus petraea Liebl., 4,4, 16, rovere

- Casalfiumanese, Ca' di Braghino, Quercus petraea Liebl., 4,53, 25, rovere

- Castenaso, Vigorso - Podere Bolognina, Platanus hybrida Brot., 5,7, 26, platano comune

- Gaggio Montano, Lama di Ronchidoso, Castanea sativa Mill. , 6,2 , 18, castagno

- Gaggio Montano , Capanna Fareta, Quercus pubescens Willd., 4,2, 22, roverella

- Grizzana Morandi, La Scola, Cupressus sempervirens L., 5,2, 20, cipresso

- Imola, chiesa di Linaro, Quercus petraea Liebl., 4,55, 12, rovere

- Lizzano in Belvedere, Madonna dell'Acero, Acer pseudoplatanus L.*, 4,75, 10, acero montano

- Lizzano in Belvedere, Madonna dell'Acero, Fagus sylvatica L., 5,22, 24, faggio

- Lizzano in Belvedere, Madonna dell'Acero, Fagus sylvatica L. , 4,73, 26, faggio

- Lizzano in Belvedere, Madonna dell'Acero, Fagus sylvatica L., 5,45 , 25, faggio

- Lizzano in Belvedere, Madonna dell'Acero, Fagus sylvatica L., 4,8, 24, faggio            

- Monte San Pietro, Fondo La Pianetta, Quercus pubescens Willd., 4,8, 18, roverella

- Monzuno Casoncello, Quercus pubescens Willd., 4,76, 20, roverella

- Ozzano Emilia, Ronco di Settefonti, Quercus petraea Liebl., 4, 25, rovere

- Porretta Terme, Rombiciaio, Fagus sylvatica L., 4,02, 22, faggio

- Sasso Marconi, Corticella, Quercus petraea Liebl., 4,86, 14, rovere

- Sasso Marconi, Orto, Quercus cerris L., 4,11, 15, cerro

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Hanno le radici, sono verdi e vanno tutelati come tesori

BolognaToday è in caricamento