VIDEO| Moschee post emergenza Covid. Lafram: " Possiamo aprire solo se riusciamo a rispettare le regole"
Il presiente delle comunità islamiche italiane: "La sacralità della vita è uno dei macro-obiettivi della religione islamica"
Firmato a Palazzo Chigi il protocollo di riapertura dei luoghi di culto acattolici, prevista dal 18 maggio, alla presenza del presidente di UCOII - Unione Comunità Islamiche d'Italia Yassine Lafram, del primo ministro Giuseppe Conte e ministro dell'interno Luciana Lamorgese.
"Noi ripartiremo solo dopo il 24 maggio. Siamo negli ultimi 10 giorni di Ramadan e dopo molti mesi se annunciamo che dal 18 maggio sarà possibile pregare nelle moschee, immaginate quante persone si affolleranno, c'è il rischio di trovarci in una situazione critica - è il messaggio, anche in parte di lingua araba, in diretta facebook di Lafram ai musulmani - La sacralità della vita è uno dei macro-obiettivi della religione islamica. Possiamo aprire solo se riusciamo a rispettare le regole, forse quando avremo meno flusso, invito le moschee a fare dei tentativi graduali, non lasciamoci trasportare dalle emozioni".