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Basket, Fortitudo batte Roseto 76-70

L'aquila la spunta contro gli abruzzesi solo nella fase finale. Una partita equilibrata, a tratti pasticciata, con molti errori in attacco da entrambe le parti. Ora la Effe aggancia la cordata dei 14 punti

Prova un poco pasticciata e un poco fortunata, ma alla fine la Fortitudo vince sui terzi in classifica e si posiziona proprio a fianco degli sconfitti. Partita costruita punto per punto, su tutti i parziali, con però molti errori soprattutto in attacco. Mettendo insieme i canestri sbagliati di entrambe le squadre, si farebbe un punteggio medio di partita. Unica eccezione un più che discreto Matteo Montano, che fa incetta di triple e sostiene la squadra nei momenti di pressing avversario. Finisce 76-70, e si guarda alla domenica piacentina.

La cronaca:

Primo quarto: Centellinato Ruzzier e Candi. Avvio morbido, con Candi che non sta bene, e Ruzzier reduce da una frattura nasale riparata con lo scotch. Ma Roseto è brava a sfruttare tutti gli spazi, e in un attimo cerca di allungare. Le triple di Raucci e Campogrande mantengono i punteggi vicini, e si va al primo intervallo con più uno Fortitudo.

Secondo quarto: si riprende da dove ci si è lasciati, troppe palle perse in attacco da parte della Effe, e si scatenano i contropiedi. Per fortuna ci sono i tiri dall’arco, e il timeout questa volta lo chiama coach Emanuele Di Paolantonio. Il gioco ora lo dettano i biancoblu, mentre per Roseto Smith e Sherrod si riposano un attimo. Il gioco si allenta: gli abruzzesi hanno perso le coordinate, ma la squadra di Boniciolli non ne approfitta a dovere, con troppi errori ancora in attacco. Un duello di Montano sotto canestro evita il pari, rimessa a favore dell'aquila, palla persa in attacco. Niente, la Fortitudo non riesce a sfruttare l’evidente calo in attacco degli avversari, non allunga, la sirena fischia ed è solo più quattro a favore dei padroni di casa.

Terzo quarto: L’intervallo non porta buon consiglio alle squadre. Roseto si rialza e contro-sorpassa i bolognesi, ma le palle perse e i contropiedi non si contano da entrambe le parti. La partita si mantiene equilibrata, con entrambe le squadre senza bonus e addirittura la Fortitudo con sette giocatori a un solo fallo. La lunga battaglia prosegue con i rosetani Sherrod, Smith, e Fultz che pestano come martelli, contrastati da Montano e Mancinelli che danno sfoggio di abilità dall’arco. La Kontatto entra in bonus all’ultimo minuto della fase. Boniciolli mette Candi e Ruzzier per acquistare velocità, ma è Montano con una bombona a segnare il più dieci di parziale.

Ultimo quarto: Matteo Montano continua con le triple sotto scarico, e guadagna punti preziosissimi a scapito di una Roseto che reagisce ma non risponde al fuoco. Massimo vantaggio, più quattordici, a sette minuti dalla fine. Montano sbaglia l’ennesima tripla, Smith viene stoppato da Gandini, anche Sherrod sbaglia. Dopo un back-door di Montano la Effe torna in robusto vantaggio e Di Paolantonio è costretto a chiamare il minuto. Gli americani avversari però si svegliano, e in un battito di ciglia recuperano sei punti in un minuto. Giochi riaperti, con un Knox per Gandini che ha scosso gli schemi difensivi biancoblu. La Effe spreca un attacco, Sherrod non concretizza. Ma il tempo scorre, e la partita finisce a favore della Kontatto.

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