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Bologna-Lazio: si temono scontri, sospesa la prevendita ai tifosi biancocelesti

La conferma arriva dalla Questura di Bologna, su indicazioni del Centro di Informazione sulle Manifestazioni Sportive a seguito delle tensioni del 9 gennaio scorso a Firenze

A darne notizia ieri il sito ufficiale della SS Lazio con una "comunicazione importante per la trasferta a Bologna" sulla "sospensione della vendita dei tagliandi per la tifoseria ospite con effetto immediato".

La conferma arriva anche dalla Questura di Bologna, su indicazioni del CNIMS - Centro Nazionale di Informazione sulle Manifestazioni Sportive - che dovrebbe scigliere la riserva oggi stesso, ovvero riprendere o meno la vendita dei biglietti ai tifosi laziali per il match con il Bologna, in programma al Dall'Ara alle 15 del 17 gennaio prossimo. 

La sospensione è stata decisa a seguito delle tensioni nei pressi dello Stadio Franchi di Firenze,  prima della partita Fiorentina-Lazio del 9 gennaio scorso, quando le forze dell'ordine avevano identificato un gruppo di tifosi biancocelesti a causa del lancio di petardi e fumogeni. 

CNIMS. Operativo in seno all'Ufficio Ordine Pubblico della Segreteria del Dipartimento della P.S., svolge attività di raccolta, analisi ed elaborazione dei dati relativi al fenomeno della violenza negli stadi, il cui risultato è materia di esame settimanale in sede di Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. Il CNIMS centralizza la raccolta e l’analisi dei dati sul fenomeno della violenza a livello nazionale e si inserisce in una rete europea di cooperazione internazionale di Polizia per il contrasto dell'hooliganismo. Infatti, sulla base delle informazioni raccolte ed in relazione al livello di rischio dell'evento sportivo, viene fornita una valutazione circa l'opportunità di inviare personale della Questura competente al seguito della squadra all'estero, indicando le relative motivazioni, da fondare su elementi oggettivamente riscontrabili. Il CNIMS analizza il fenomeno della violenza nello sport per lo sviluppo da parte delle Autorità provinciali di P.S. e delle Forze di Polizia delle iniziative, anche di natura organizzativa, strumentali alla prevenzione dei fenomeni di violenza, intolleranza e devianza nelle manifestazioni sportive. Effettua studi e ricerche in specifici settori, cura i contributi, partecipa ed organizza seminari, riunioni e gruppi di esperti con i Questori sul governo e la gestione delle misure di ordine e sicurezza. (fonte: Ministero dell'Interno)

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