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Mihajlovic affetto da leucemia: "Vincerò la malattia come fosse una partita"

Lo ha annunciato in conferenza stampa da Casteldebole davanti ai giornalisti e a tutti i tifosi che erano in ansia da alcune ore

Il mister rossblù Mihajlovic, dopo alcune voci sulla sua presunta sospensione dalla panchina del Dall'Ara, dice ai microfoni di essere malato, di essere affetto da leucemia. Lo fa in conferenza stampa, condividendo con tutti i suoi tifosi questo momento difficile che però non vede l'ora di superare.

Durante l'incontro stampa delle 16.30 da Casteldebole l'allenatore chiarisce che la preoccupazione degli scorsi giorni per le sue condizioni di salute, che inizialmente venivano associate a una influenza, era fondata e che gli esami clinici hanno purtoppo confermato i timori: "Mi vengono ancora le lacrime, ma non ho paura: martedì andrò in ospedale e lotterà contro la malattia per vincere, proprio come faccio sul campo". L'allenatore resta comunque sulla sua panchina

"Di fronte al coraggio e all'umanità di Mihajlovic vorrei dire solo poche parole, certo di interpretare anche il sentimento della città: avanti Sinisa! Bologna ti vuole bene". Le parole del sindaco Virginio Merola. 

"Ho chiesto riservatezza perche' volevo essere io per primo a dare la notizia - ha detto il mister ai microfoni - Purtroppo non tutti hanno rispettato questo desiderio per vendere qualche copia in più. Purtroppo, o per fortuna, abbiamo fatto alcuni esami e abbiamo scoperto delle anomalie che non c'erano quattro mesi fa. Abbiamo detto che avevo la febbre e la cosa piu' difficile e' stata convincere mia moglie che fosse vero. Ho la leucemia. Ho passato la notte a piangere e ancora adesso ho lacrime ma non sono di paura: io da martedi' andro' in ospedale e non vedo l'ora di iniziare a lottare per guarire. Ho spiegato ai miei giocatori che lottero' per vincere come ho insegnato loro a fare sul campo. Questa sfida la vincero', non ci sono dubbi".

Queste le parole di Sinisa Mihajlovic, con cui ha annunciato in conferenza stampa l'addio al club per combattere il male che lo ha colpito. "Voglio chiedere scusa a coloro a cui non ho risposto - aggiunge Mihajlovic- ma volevo stare con me stesso. Voglio ringraziare tutto il Bologna perche' mi hanno fatto capire di essere uno di famiglia e avro' bisogno anche di loro per vincere questa battaglia. Ma avro' bisogno anche di non vedere gente che piange per me, non voglio far pena a nessuno. Forse qualcuno pensava che potessi essere l'ultimo ad ammalarmi e fino a fine maggio era tutto normale, stavo bene. Siccome mio papa' e' morto di cancro faccio spesso esami specifici e grazie a questi ho scoperto di essere malato. Nessuno di noi deve pensare di essere indistruttibile, bisogna fare prevenzione e stare attenti alla salute". (Dire) 

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