MotoGp a Jerez, grande attesa per la riscossa di Valentino Rossi
Nel weekend torneranno a rombare i bolidi, il tracciato di Jerez ospiterà il 2° round del Motomondiale. Il pilota Ducati: "L'importante sarà lavorare bene nelle prove e mantenere la giusta direzione"
Questo weekend tornano a rombare i bolidi della Moto Gp. Il tracciato di Jerez De La Frontera ospiterà il secondo round del Motomondiale dopo la prima in notturna che ha visto il trionfo di Jorge Lorenzo (Yamaha) davanti alle Repsol Honda di Dani Pedrosa e Casey Stoner. C'è attesa per la riscossa di Valentino Rossi. La trasferta di Losail è stata particolarmente difficile per il nove volte campione del mondo, che ha faticato a trovare una messa a punto che gli consentisse di sentirsi a suo agio sulla moto.
La Ducati imposterà il programma di lavoro basandosi anche sul lavoro fatto nei test di marzo. “Avevamo trovato un set-up discreto per la GP12 quindi per questa pista abbiamo una base da cui partire per preparare la moto per la gara –ha esordito il pilota di punta della casa di Borgo Panigale, fresca di acquisto da parte dei tedeschi della Audi -. L'importante sarà lavorare bene nelle prove del venerdì e sabato e mantenere la giusta direzione e sfruttare quello che abbiamo a disposizione al momento”.
Il pilota italiano è il pilota più vittorioso in assoluto sulla pista andalusa, con ben otto successi in carriera di cui sei in MotoGp: “La pista di Jerez a me è sempre piaciuta molto”, ha concluso. Nel 2011 il pilota di Tavullia si era reso protagonista di una rimonta che l'aveva portato al quinto posto nonostante una caduta all'ottavo giro.
Nicky Hayden arriva da due giorni di test al Mugello dove voleva recuperare un po’del tempo perso nei test invernali. “Sono contento di correre a Jerez e, in un certo senso, è come essere di nuovo difronte alla prima gara perché è tutto diverso rispetto al Qatar –ha esordito l'americano -. Si torna in Europa, con il paddock che si ricrea, la gente che affolla le tribune”.
La pista, ha evidenziato Hayden, “è speciale, per niente facile, con brevi rettilinei e diversi punti di frenate forti. Per fare un buon tempo devi essere molto veloce nelle ultime due curve a destra. Non vedo l’ora. Adesso abbiamo un’idea generale sul set-up di base”.
