Italia candidata alle Olimpiadi, ma senza Bologna: 'Noi già abbiamo tanto altro'

Il premier Matteo Renzi ha annunciato ufficialmente che l'Italia si candiderà ad ospitare le Olimpiadi del 2024, ma non ha fatto il nome ne' di Bologna (circolato nelle scorse settimane in particolare per il basket) ne' di altre città dell'Emilia-Romagna.

Il sindaco del capoluogo, Virginio Merola, alza le spalle: "Non sono informato di queste cose. Siamo gia' candidati a tantissime cose e l'importante è che le realizziamo", dichiara il primo cittadino, a margine della presentazione della nuova rete civica Iperbole.
Anche il neo presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, tenta di fare buon viso a cattivo gioco. "Per i ruoli che avevo non ho seguito questa questione", ma "credo che più che fare i provincialismi- afferma Bonaccini- adesso abbiamo bisogno di dire che questo Paese ha il diritto di immaginare che possano avere successo grandi ambizioni, scelte che proiettino l'Italia nel mondo". Prospettiva a cui l'Italia non può rinunciare "perchè c'è stata una vicenda scandalosa a Roma, di cui vedremo le conseguenze lasciando lavorare i magistrati", aggiunge il governatore, ne' perchè "in altri occasioni, magari, non si è riusciti ad essere all'altezza delle aspettative quando ci sono state grandi manifestazioni sportive".

Secondo Bonaccini, per le Olimpiadi vale lo stesso discorso dell'Expo: "Se verranno decine di milioni di persone verso l'Italia, ne avranno beneficio tutti. Ogni realtà e ogni territorio deve fare in modo di farsi trovare pronto a quell'appuntamento". L'appuntamento dell'Expo "è prossimo, quello delle Olimpiadi un po' in là da venire ma io- conclude Bonaccini- mi auguro che possa essere una grande chance" e "ci sarà modo per tutti di poter dare il proprio contributo".

(agenzia Dire)