Corre ai ripari il vice sindaco della Città Metropolitana Manca, che ha convocato per lunedì 16 marzo un incontro con azienda e lavoratori per "definire un percorso di mediazione, a fronte dell'annunciato piano industriale che prevede un severo processo di riorganizzazione"
Il nuovo piano non prevede il rinnovo del contratto adottato nel 2013 e in scadenza il 7 maggio. Metà dei lavoratori impiegati oggi dalla cooperativa rischiano il posto. Si teme anche per le sorti del 'canierone' di via Rizzoli-Bassi
Il 12 marzo incontro al Ministero dello Sviluppo Economico per affrontare la crisi del Gruppo. Assessore Costi: 'Soluzioni per salvaguardare l'occupazione e rilanciare la capacità commerciale'
Il 6 marzo il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali parteciperà alla discussione sul tema aperta da Unindustria: "Dalla crisi d'impresa alle procedure concorsuali: percorsi, tempi e modi per ripartire"
Oggi in Regione un primo Tavolo di confronto. L'assessore regionale alle Attività produttive: "Ho già sollecitato l'apertura del tavolo nazionale di crisi presso i ministeri dello Sviluppo economico e del lavoro"
Ieri sera la trasmissione di Rete 4 condotta da Del Debbio si è collegata con Imola per parlare di sicurezza e lavoro che non c'è, Carapia: 'Da tempo denunciamo che sul nostro territorio l'insicurezza non è più soltanto una percezione'
Aggiudicata all'asta l'azienda di San Giovanni in Persiceto, va ai Pavan, che vantano una lunga esperienza industriale nel settore. L'accordo prevede il mantenimento del polo produttivo e la salvaguardia di tutti i 96 lavoratori attraverso il ricorso alla cigs
La Regione convocherà il prossimo 27 febbraio un tavolo di confronto per analizzare la situazione. L'assessore regionale Costi: "Dobbiamo verificare se esistono possibili investitori e un piano industriale che possa rilanciare la attività del gruppo"
In Regione il nuovo anno si apre all'insegna dei buoni propositi. "Dai dati Unioncamere, c'è un segnale di vitalità dell'economia previsto nel primo trimestre dell'anno. Sapremo coglierlo". Intanto i numeri sulla disoccupazione nel bolognese non sono affatto rassicuranti
Annunciate due ore di sciopero (dalle 9 alle 11) all'interno del caseificio: ""Solo il riconoscimento del lavoro quale soluzione è la strada da imboccare per far uscire dal tunnel della crisi l'intero Paese"
Scenario di previsione macro-economica realizzato da Unioncamere Emilia-Romagna, in collaborazione con Prometeia, che propone un miglioramento prospettico della crescita: nel 2015 potrebbe salire all'1,0%
Cig per 24 mesi per un massimo di 186 dipendenti. Ridotto il numero dei lavoratori a Crespellano, che però non chiuderà: qui resteranno uffici centrali e parte della produzione, il resto delocalizzato a Finale Emilia
Nel trimestre la riduzione della produzione tocca il 3,3 per cento. I mercati esteri non offrono sollievo. Gli ordini non mostrano una tendenza diversa. Le imprese artigiane si riducono del 2,4 per cento: in un anno, 732 imprese in meno
Sostegno da Comunale e CAAB, che si compattano attorno al marchio, scalzando lo spauracchio della delocalizzazione. L'azienda sarà al centro anche di un progetto di richiamo turistico: in vista un museo dedicato alla calzatura che ha fatto tendenza tra star e teste coronate
Colpite le imprese di tutte le dimensioni. Non c'è domanda e il credito è ancora assente. In un anno scomparse 1.669 imprese, la gran parte ditte individuali, mentre aumentano le società di capitali
Così secondo lo studio realizzato dell'istituto del Mediterraneo del Cnr sulla ripresa della migrazione dal sud al nord Italia. Spostamenti che riguardano oltre un milione e mezzo di persone e che vedono, appunto, la nostra Regione, e in particolare il Comune felsineo, tra le mete predilette
In discussione vi sono "50 lavoratori indiretti ed impiegati dichiarati in esubero dalla multinazionale, la richiesta di aumentare gli orari di lavoro, taglio degli ammortizzatori sociali quali condizioni per eventuali investimenti a Pontecchio Marconi". Oltre 200 in corteoper le vie del Paese
L'azienda va bene ma la nuova proprietà, Henkel, punta ad avere un unico stabilimento per nazione. Alcuni dei lavoratori di Casalecchio saranno trasferiti nella sede milanese, per gli altri futuro incerto. I sindacati convocano tavolo di crisi
Il primo cittadino ha ascoltato i timori dei lavoratori a rischio: "Mantenere nel nostro territorio vivo e attivo il settore delle costruzioni resta il nostro obiettivo primario"
L'allarme arriva dalle sigle sindacali - Feneal-UIL, Filca-CISL e Fillea-CGIL - che hanno chiesto ed ottenuto la creazione presso la Regione del tavolo di crisi per il comparto: 'Indispensabile trattare la crisi del settore come un'unica grande riorganizzazione d'impresa'