Torna il Festival della Violenza Illustrata nella versione online: "La battaglia la si vince con gli strumenti culturali". Presentati i numeri del 2020 di Casa delle Donne per non subire violenza
Così in occasione della Giornata mondiale Infanzia, Save the Children che diffonde l’XI edizione dell’Atlante dell’infanzia a rischio, con una forte denuncia sulla necessità di intervenire alla radice delle diseguaglianze che colpiscono le ragazze
La “Casa delle Donne per non subire violenza Onlus” è un'associazione nata nel 1985 da un gruppo di donne femministe che ha deciso di riunirsi avviando un dibattito sulla violenza di genere
Pandemia, convivenze forzate durante il lockdown e esplosione di casi di violenza domestica. Il viaggio solidalide di Eva Plicchi vuole essere una reazione simbolica alle libertà di movimento negate durante la quarantena
Impiego, carichi di cura, condizioni economiche: emerge un mondo spaccato in due dal questionario lanciato dall'assessore Lepore. "Il lavoro non retribuito svolto dalle donne è di almeno 10.800 miliardi di dollari/anno"
L'assessore pone una serie di domande per sondare l'impatto dell'emergenza sulle famiglie e sui carichi di cura a Bologna: “Il covid ha scavato ancora di più i divari esistenti”
Sono i dati locali di uno studio sulla violenza di genere che ha preso in esame le chiamate al 1522, numero verde antiviolenza e stalking, nel periodo 1 marzo-16 aprile 2020
Proposte di lettura, ricerca e approfondimento curate dalle bibliotecarie sono regolarmente proposte sui canali social facebook e instagram del Centro delle Donne di Bologna
"Con l'emergenza Covid19, anche Donne al Centro ha dovuto cambiare le sue modalità di gestione e adesso siamo pronte a riprendere il nostro Sportello Informativo dedicato a questa realtà, così impattante sulla vita quotidiana della donna e della sua famiglia"
Elisabetta Franchi, Cathy La Torre e Martina Grimaldi: tre storie, tre interviste, tre punti diversi sull'essere donna. I loro racconti nel giorno della Festa della Donna
L'INTERVISTA. "Indubbiamente un incarico a maggioranza maschile visto che la percentuale femminile è bassa, ma con sempre più donne che lo rivestono a pieno titolo, sia come dirigenti che come comandanti"
Le associazioni parti civili nel processo chiedono spiegazioni sul trasferimento dell'uomo, condannato all'ergastolo per il femminicidio della moglie avvenuto nel 2016