L'INTERVISTA. "Fino all'inizio dei Novanta si credeva che il problema dell'HIV e dell'AIDS riguardasse solo i tossicodipendenti e che il contagio avvenisse quasi esclusivamente attraverso lo scambio di siringhe. Oggi molto è cambiato"
Per il Dipartimento Malattie infettive dell'Istituto superiore di sanità, si può dire che di influenza patiscono già circa 71.000 persone solo nella scorsa settimana, per un totale di circa 125.000 casi a partire dall'inizio della sorveglianza sul virus
Il padre e la madre del bambino malato specificano che i medici inglesi che hanno in cura il piccolo hanno verificato l'idoneità del tessuto conservato al Sant'Orsola
Due labrador, Peter e Agne, e un pastore australiano, Sandy, hanno fatto visita ai piccoli pazienti dell'Istituto delle Scienze neurologiche di Bologna
A riprendere il caso e il leghista Marchetti. Con le prestazioni ambulatoriali differenti dal regime in day hospital, ammalati costretti a certificati o permessi. Il Pd pressa Bonaccini
La dottoressa Dalle Donne: «Il contagio avviene per via aerea. Se vi ammalate non fate gli eroi, potete passarla anche 4/5 giorni dopo l'inizio dei sintomi»
20.000 iscritti hanno vestito di rosa il centro storico di Bologna partendo dai Giardini Margherita. Un fiume in piena di amici e simpatizzanti della manifestazione, capeggiato dalle Donne in Rosa
L'INTERVISTA. La disfunzione erettile è una condizione sanitaria dall’impatto sociale notevole, dal momento che, nel nostro Paese, circa 3 milioni di uomini ne sono affetti almeno in parte
La dottoressa Sabrina Iarlori fa chiarezza su un problema che riguarda almeno sette donne su dieci e che può provocare disagi, imbarazzi e condizionare negativamente la vita e la vita di coppia
Una forma lieve e le dimissioni dal Pronto Soccorso: questo l'ultimo caso. Ma da luglio ad oggi nel ferrarese e nel bolognese si contano anche dei morti
"Un'appropriata valutazione psicologica nel tempo, che tenga conto della persona nelle sue peculiarità funzionali e delle naturali evoluzioni, permette di elaborare un progetto terapeutico, con il coinvolgimento e il supporto della famiglia, rispondente ai suoi reali bisogni"
Il bambino inizialmente visitato per una sospetta frattura, poi le complicanze ed infine il ricovero, con tanto di trasfusione. Avrebbe mangiato pasta e fave all'asilo nido