Le istituzioni pubbliche danno qualche cifra sull'attività di riassegnazione dei posti di lavoro dopo l'acquisizione dell'azienda di macchine da caffè da parte del colosso olandese
Così il monito della Regione, preoccupata per la decisione della multinazionale di cedere il ramo d'azienda, dopo l'uscita di 243 lavoratori dallo stabilimento di Gaggio
Per le misure di politica attiva del lavoro (percorsi formativi, azioni orientative e di accompagnamento e promozione di tirocini formativi) per sostenere il reinserimento occupazionale è a disposizione 1 milione di euro di risorse Fse
Il 95 per cento dei votanti (459 su 541) ha accettato l'accordo con Philips, che prevede incentivi all'esodo per 75.000 euro, cassa integrazione e investimenti sullo stabilimento di Gaggio Montano
La multinazionale "schiaffeggia" il ministero Guidi, confermando che i 243 esuberi sono la via per rilanciare la sede emiliana e alzando barricate davanti a nuovi confronti. Parlamentari dem avvisano: "Prendono solo tempo, chiuderanno"
La multinazionale chiede ai fornitori di dirottare in Romania la spedizione dei componenti. Così per aggirare il blocco dei tir messo in atto da operai e sindacati nello stabilimento di Gaggio
E' la protesta messa in atto stamattina dai lavoratori della sede di Gaggio Montano per ribadire i loro no a 243 esuberi annunciati dalla multinazionale
Mentre i lavoratori a rischio incontreranno l'arcivescovo, il sindaco di Porretta si appella a Bonaccini, chiedendo alla Regione di "difendere e valorizzare il territorio"
Ora lavoratori protestano con distesa di t-shirt per far conoscere la loro situazione. Ministro Guidi alla Camera: 'C'è urgenza, risolvere subito la vertenza'. Fiom bacchetta Pd: Voi avete votato Jobs Act'
"La Philips sta a Gaggio Montano come la Fiat sta a Torino", questa la premessa di Cinzia, un'operaia durante il suo intervento alla Leopolda, per chiedere al Governo di intervenire contro i licenziamenti e vagliare una legge che blocchi le delocalizzazioni, cosa che "di fatto sta facendo Philips"
Tenere vivo il dialogo con Philips e mettere sul piatto "tutti gli strumenti a disposizione che possano consentire il rilancio dell'azienda senza perdita di posti di lavoro". Questa la strategia del ministro Guidi. Sindacati accusano: 'Dovevano essere assunzioni, sono diventati esuberi'
Cna e Confcommercio Ascom Delegazioni Alto Reno chiedono: “Un tavolo per ragionare insieme con l’azienda
ed evitare la crisi delle imprese dell’indotto”