Nel centro assistenza urgenza lavoreranno 7 giorni su 7 H24, medici e Infermieri, pronti ad accogliere e assistere pazienti con problemi urgenti a bassa complessità. Ecco quali i sintomi in presenza dei quali recarsi alla struttura
Obiettivo snellire gli accessi al pronto soccorso ordinario per garantire prese in carico più rapide. Bordon: "Ci aspettiamo molto dall'attivazione di questi nuovi Cau, l'obiettivo è gestire a regime almeno 200.000 cittadini nella nostra rete"
Molti medici giovani: il 60% ha meno di 35 anni. L’82% degli accessi avviene di giorno, soprattutto (69% dei casi) da parte di persone tra i 18 e i 64 anni. Problemi ortopedici, gastrointestinali e disturbi minori i motivi principali per cui le persone si recano ai CAU
Quasi 29.000 accessi nei primi due mesi e mezzo di apertura, che sfiorano i 40.000 considerando anche i 4 CAU di Ferrara, i primi a partire in via sperimentale come ambulatori a bassa complessità
Saranno tre i primi Cau ad essere attivati nel territorio metropolitano bolognese. Attivi h24, 7 giorni su 7. Obiettivo: intercettare subito i bisogni meno urgenti ed evitare gli accessi ai Pronto Soccorso, dove saranno trattati i casi gravi, riducendo i tempi d’attesa e migliorando l’efficaci
Sta per prendere forma nel nostro territorio la riforma dell'emergenza voluta dalla Regione, nonostante le critiche e la contrarietà dei sindacati. Il Dg di Ausl prova a tranquillizzare e illustra i prossimi passi
La conferenza dei servizi sanitari, calendarizzata per giovedì, rimandata "a data da destinarsi". E Fratelli D'Italia avvisa: "I bandi per le guardie mediche? Andati quasi deserti, in Romagna e a Imola"
Approvate dalla Giunta regionale le Linee di indirizzo per le Aziende sanitarie. Ora parola ai territori. Si va verso i Centri Assistenza e Urgenz ed equipe medico-infermieristiche che opereranno direttamente a domicilio
Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl dell’Emilia-Romagna esprimono i loro dubbi sui Centri di assistenza in urgenza: "Per farli funzionare bisogna assumere lavoratori"
L’intesa tra FIMMG e Regione individua le modalità con le quali i medici di continuità assistenziale opereranno all’interno della nuova rete dei CAU, strutture territoriali per urgenze a bassa complessità