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Nuovi autovelox in Viale Panzacchi e Stalingrado: attenti all'acceleratore

Altri sistemi di rilevamento delle infrazioni ai limiti di velocità. I nuovi autovelox verranno installati nel corso del prossimo anno in viale Panzacchi, incrocio con via Savenella, e in via Stalingrado

Approvato dalla Giunta comunale il nuovo progetto preliminare “Piano della sicurezza   stradale  urbana  –  progetto  di  controllo  della  velocità”.
Nel bilancio  2013 si sono resi disponibili finanziamenti  per  implementare  i  sistemi di rilevamento e sanzionamento delle  infrazioni ai limiti di velocità, al fine di migliorare la sicurezza stradale.  I nuovi autovelox, a seguito della gara che sarà esperita a breve,  verranno  installati  nel  corso del prossimo anno in viale Enrico Panzacchi,  in  prossimità  dell'incrocio  con  via  Savenella,  e  in  via Stalingrado,  in  prossimità  del  civico  86,  in entrambe le direzioni di marcia, per un totale di quattro dispositivi.

Ecco dove:

Viale Panzacchi: la  postazione di viale Panzacchi è oggetto del progetto in quanto l’area è stata segnalata come prioritaria per la maggiore centralità della zona e la conseguente   maggiore   frequentazione  da  parte  di  utenza  debole.  Il posizionamento  dei  dispositivi  è  autorizzato  lungo  viale Panzacchi in prossimità  dell’intersezione  con  via Savenella e per entrambi i sensi di marcia.  Il  posizionamento  dei  dispositivi  è previsto su spartitraffico centrale,  per  mantenere liberi da ulteriori occupazioni i marciapiedi del viale con beneficio per l'utenza pedonale e ciclabile.

Via Stalingrado: il  posizionamento  dei  dispositivi è autorizzato nel tratto rettilineo di via  Stalingrado immediatamente a sud dell’innesto con la tangenziale e per entrambi  i  sensi  di  marcia.  Anche  in  questo  caso si è preferito non installare  i dispositivi sui marciapiedi ma sullo spartitraffico centrale, per non ostacolare il transito di pedoni e biciclette.

Le  postazioni  sono state già autorizzate dalla Prefettura di Bologna, come previsto  dalla normativa vigente. Trattandosi  di  strumenti  che mirano a dissuadere comportamenti pericolosi,  gli  autovelox  saranno  preceduti  ad un'adeguata distanza da segnali di preavviso della presenza di sistemi di rilevazione elettronica della velocità.

ECCESSO DI VELOCITA' E INCIDENTI. Poiché i nuovi autovelox hanno come esclusivo obiettivo ridurre la velocità dei  veicoli  e  così  diminuire il rischio di incidenti con morti e feriti determinati  da  tale  fattore - si legge nella nota del comune - le due strade in cui installarli sono state selezionate  dall'Amministrazione  comunale dando priorità ai luoghi in cui il  superamento  dei  limiti  di  velocità  determina  statisticamente  una maggiore  incidentalità  stradale:  in  base  ai  dati  Istat  del  periodo 2007-2012,  infatti,  l'eccesso  di velocità è stata la causa del 16% degli incidenti  avvenuti  in  viale  Panzacchi  e  del  20%  di  quelli  in  via Stalingrado,  percentuali  decisamente  superiori  alla  media  dell'intera città,  che  nello  stesso  arco  temporale è invece dell'11%. Nei due assi viari  in  questione, al superamento dei limiti di velocità sono imputabili decine   di   scontri   frontali   e   laterali,  investimenti  di  pedoni, tamponamenti, casi di fuoriuscita dalla sede stradale.

"I nuovi autovelox serviranno  a  migliorare  la sicurezza stradale per tutti gli utenti della strada,  imponendo  l'effettivo rispetto del limite dei 50 km/h in città, e dunque  a  salvare  vite  umane  tra  i pedoni e i ciclisti - commenta lAssessore  alla  mobilità  Andrea  Colombo - ma anche degli stessi  automobilisti  e motociclisti. Per questo abbiamo scelto due strade in  cui  il  tasso  di incidenti provocati dall'eccesso di velocità è in un caso   superiore  e  nell'altro  addirittura  doppio  rispetto  alla  media cittadina.  Sui  viali di circonvallazione, soprattutto di sera e di notte, molti  guidatori,  sfruttando  il  traffico  ridotto e i lunghi rettilinei, premono  l'acceleratore ben oltre il consentito. Ed è ancora forte in tanti bolognesi il ricordo di due ragazze, una morta e l'altra gravemente ferita, che due anni fa furono investite da un'auto lanciata a folle velocità sulle strisce  pedonali  in  via  Stalingrado.  In  una  città  civile  non è più possibile tollerare che per guadagnare qualche secondo si metta in pericolo la  vita  propria  e altrui: questi non sono infatti 'incidenti' frutto del caso, ma comportamenti irresponsabili che possono e devono essere prevenuti in ogni modo".

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