L'unica cosa certa e ufficiale per ora è la proiezione bolognese al cinema Lumiere, alle ore 18 e alle ore 20 di mercoledì 12 settembre. Si parla del film sugli ultimi giorni di Stefano Cucchi, geometra romano 31enne morto nel carcere di Regina Coeli a Roma, sulle cui circostanze è in corso un processo-bis che vede sul banco degli imputati cinque carabinieri. Alla proiezione delle 20 di giovedì 13 settembre sarà invece presente l'attore protagonista Alessandro Borghi.

Non sarà facile vedere il film nelle sale cinematografiche. Queste ultime hanno ritirato la pellicola, in polemica con la decisione del distributore Lucky Red di concedere l'uscita in contemporanea su Netflix (mercoledì12 settembre, ndr). Come se non bastasse è stata Lucky Red stessa, in virtù del copyright, a segnalare a Facebook tutte le proiezioni non ufficiali, i cui eventi erano pubblicizzati sul social network.

Questo però non ha fermato alcuni collettivi universitari, che comunque hanno confermato le proiezioni in pubblico del film: Labas da appuntamento giovedì 13 settembre, mentre il Cua proiettera già mercoledì sera il film su Cucchi. Ad oggi l'unica proiezione pubblica autorizzata rimane però solo quella della Cineteca.

E sulla scia della rimozione di eventi da Facebook si affaccia anche il collettivo bolognese di hacker e attivisti Bida, che in un comunicato invita a lasciare il social network di Mark Zuckerberg per approdare al nodo bolognese di Mastodon, un social network "libero dalle logiche del profitto e rispettoso dei propri utenti".