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Dentista? No grazie, un bolognese su cinque non si cura

Nuova ricerca dell’Osservatorio Sanità UniSalute: Il 48% ha dovuto rinunciare per motivi economici. Si ricorre sempre più solo per necessità e sempre meno per prevenzione. I bolognesi aprono alle polizze sanitarie: il 39% sarebbe interessato a una copertura per le cure odontoiatriche.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

Negli ultimi 12 mesi un bolognese su cinque (21%) non è andato dal dentista.

Un dato allarmante se si pensa che il 48% dei felsinei ha rinunciato perché non poteva affrontare la spesa (si arriva anche al 75% tra gli uomini). E non è tutto: il 40% non è andato dal dentista perché riteneva di non averne bisogno, disinteressandosi a qualunque attività di prevenzione mentre il 12% non trovava il tempo per la visita, pur avendone necessità.

È questa la prima istantanea sul capoluogo emiliano che si ricava dalla nuova ricerca1 realizzata dall'Osservatorio Sanità2 di UniSalute, la compagnia del Gruppo Unipol specializzata in assistenza sanitaria, che conferma un preoccupante trend ormai in atto da diversi anni nel nostro Paese.

La visita dal dentista è diventata infatti una prestazione a cui sempre più si ricorre solo per un bisogno e a cui sempre più spesso si rinuncia a causa dei costi. Infatti, tra i bolognesi che sono andati dal dentista, uno su tre (31%) è stato spinto dalla necessità di curare un problema e non per un controllo di prevenzione.

E a chi si affidano i bolognesi per le cure dentistiche? L'84% al dentista privato di fiducia, mentre l'8% cambia a seconda delle offerte che trova, segno della crescente attenzione al portafoglio.

Che il prezzo sia diventato una variabile determinante lo conferma anche la maggiore apertura verso le cure low cost, anche all'estero. Se un bolognese su tre è ancora perplesso e dichiara di non fidarsi, per il 35% sono un'opportunità in più che consente di risparmiare e per il 30% sono addirittura l'unica soluzione per molte famiglie che altrimenti sarebbero costrette a rinunciare alle cure.

Come garantire quindi risparmio e accessibilità delle cure? E' indispensabile lavorare allo sviluppo e alla diffusione di forme di sostegno ai redditi delle famiglie che possano permettere un maggiore e più esteso riscorso a prestazioni sanitarie da parte dei cittadini. Una soluzione di cui stanno prendendo coscienza i bolognesi: più di uno su tre (39%), infatti, si dichiara interessato a una polizza sanitaria per le spese odontoiatriche. Uno strumento che permetterebbe di organizzare la spesa sanitaria privata e di garantire accesso a cure di qualità senza gravare sui bilanci familiari.

1 Indagine CAWI condotta dall'istituto di ricerca Nextplora nel 2014 su di un campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d'età (over 30), sesso ed area geografica.

2 L'Osservatorio Sanità di UniSalute, avviato nel 2002 con l'obiettivo di monitorare il mondo della sanità integrativa, si occupa oggi anche della percezione degli italiani su temi quali prevenzione, fiducia, competenza, conoscenza dei servizi sanitari pubblici e privati, oltre che sul ruolo del welfare sanitario in azienda.

UniSalute è la prima assicurazione sanitaria in Italia per numero di clienti gestiti. Si occupa esclusivamente di assicurazione per la salute in modo unico ed innovativo attraverso il lavoro di 580 persone, tra cui 45 medici presenti in azienda e un network qualificato di strutture sanitarie convenzionate direttamente presso le quali gli assicurati possono usufruire di prestazioni sanitarie di qualità con ridotti tempi di attesa e con il pagamento della prestazione da parte della Società.

Ogni cliente UniSalute ha dietro di sé la forza di 4,8 milioni di assicurati e di una "centrale di acquisto" che garantisce un controllo qualificato e costante della qualità: 9 clienti su 10 consigliano la struttura in cui hanno effettuato le cure. La rete di strutture sanitarie convenzionate è diffusa capillarmente su tutto il territorio nazionale e comprende ospedali, case di cura, poliambulatori, centri diagnostici e fisioterapici, studi odontoiatrici e di psicoterapia.

Fondata dal Gruppo Unipol nel 1995, UniSalute è leader nazionale nella gestione dei Fondi Nazionali di categoria, delle Casse Professionali e delle Casse aziendali.

www.unisalute.it

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