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Martedì, 16 Aprile 2024
Salute

Decesso per meningite al Sant'Orsola, attivate le misure di prevenzione

Un 32enne è deceduto ieri mattina al Sant'Orsola. Nel pomeriggio il Dipartimento di Sanità Pubblica ha rintracciato i contratti stretti dell'uomo per la profilassi

Altro caso di meningite. Un uomo di 32 anni è morto ieri mattina a causa di una meningite da meningococco all’Ospedale San’Orsola. Un altro paziente era stato ricoverato al Maggiore il 15 dicembre scorso.
L’Azienda Usl di Bologna ha avviato le misure di profilassi, rintracciando già ieri pomeriggio tutti le persone che hanno vissuto a stretto contatti con l’uomo.
"La situazione è sotto controllo - si legge in una nota dell'azienda sanitaria - è costantemente monitorata dagli operatori del Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Azienda USL di Bologna".

MENINGITE MENINGOCOCCICA. È una malattia infettiva contagiosa, causata da un batterio: il meningococco. Il vaccino protegge da alcuni gruppi di meningococco, ma non dal sierogruppo B, che è responsabile di un'elevata percentuale di casi. La malattia si manifesta all'improvviso con febbre, forte mal di testa, nausea, spesso vomito, rigidità della nuca. Evolve di solito verso la guarigione dopo adeguata terapia antibiotica, ma può essere letale nel 10-15% dei casi. Si trasmette soprattutto in luoghi chiusi e sovraffollati, per contatto diretto tra persona ammalata o portatrice e persona sana, attraverso goccioline emesse con gli starnuti o i colpi di tosse. Epidemie si possono verificare in tutto il mondo, ma l'area dove la malattia è più frequente è l'Africa sub sahariana. (fonte: Ausl)
 

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