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Martedì, 23 Aprile 2024
Salute Monteveglio / Vado

Vado, Monzuno: nuovi studi medici per evitare troppi spostamenti ai cittadini

A disposizione dei cittadini medici specializzati: struttura privata con sportelli d'ascolto completamente gratuiti rivolti alle famiglie meno abbienti

Sabato verranno inaugurati i nuovi studi medici di Vado, Monzuno, in Piazza della Libertà. Per venire incontro alle richieste dei cittadini infatti, che da tempo denunciavano l'assenza sul territorio comunale di medici specialisti per i quali era necessario inevitabilmente recarsi a Bologna o in altri centri, il Comune di Monzuno ha deciso di mettere a disposizione alcuni locali finalizzati esclusivamente all'apertura di studi medici privati.

ACCESSO TRAMITE BANDO. Al bando pubblico hanno risposto diversi professionisti, tanto che da subito la cittadinanza avrà a disposizione pediatra, oculista, psicologo, logopedista, ginecologo, dietista, omeopata e fitoterapeuta, mentre per altre professionalità mediche c'è ancora la possibilità di accedere alla graduatoria.

ANCHE SPORTELLI GRATUITI AL SERVIZIO DELLE PERSONE. L'Assessore alla Salute e ai Servizi alla Persona Antonella Sarti, fortemente impegnata nell'iniziativa insieme alla dottoressa Roberta Santoni, ha spiegato che si tratta di un servizio complementare a quanto offerto dall'AUSL, nato con l'obiettivo di investire risorse e professionalità nell’offerta sanitaria locale per venire in aiuto alle famiglie che per motivi logistici o di salute hanno difficoltà a spostarsi. A chi lamenta un rischio di privatizzazione della sanità l'assessore ricorda che nel contesto di una struttura privata saranno comunque disponibili sportelli d’ascolto completamente  gratuiti rivolti alle famiglie meno abbienti.

IL PROGETTO NON OSTACOLA LA REALIZZAZIONE DELLA CASA DELLA SALUTE DI VADO. Il Sindaco di Monzuno Marco Mastacchi ci tiene poi a precisare che “questo progetto non ostacola né pretende di sostituirsi alla realizzazione della Casa della Salute di Vado, per la quale l'amministrazione che io presiedo continuerà a fare pressioni affinché l'AUSL lo porti a termine. Il progetto della Casa della Salute è stato approvato ormai nel marzo 2009 ed è stato inserito nel piano degli investimenti aziendali dell'AUSL quale prioritario, ma a quanto pare il blocco dei finanziamenti ministeriali sta frenando la realizzazione. Nel frattempo, piuttosto che aspettare con le mani in mano, abbiamo fatto del nostro meglio per offrire comunque dei servizi ai cittadini”.

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