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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Stretta del Comune sulle zone a 30 km: controlli più serrati e nuova segnaletica

Cartelli specifici agli ingressi più frequentati e nuove zone 30 km fuori dal centro. L'Assessore al Traffico annuncia le nuove misure per favorire pedoni e ciclisti

Stretta sulle zone a trenta chilometri orari. Il Comune ne sta introducendo di nuove in periferia rafforzando la segnaletica per il centro storico, dove il limite è fissato per legge, ma, come riferisce l'assessore al traffico Andrea Colombo, poco conosciuto e rispettato. Così, ha spiegato Colombo durante la presentazione del progetto 'Siamo tutti pedoni', "nei prossimi mesi saranno installati cartelli specifici agli ingressi più frequentati",

Fuori dal centro storico, le nuove zone 30 chilometri saranno realizzate in via Sacco e Vanzetti (quartiere Saragozza) e in via Speranzia-via Vittoria (quartiere Reno), oltre al completamento di via Garavaglia (quartiere San Donato).

"Se per un auto la differenza tra viaggiare a 30 o a 50 chilometri orari non è molta, per un pedone o un ciclista cambia moltissimo", ha continuato Colombo, ricordando come "con 20 chilometri in meno, c'é il 90% di possibilità in più di sopravvivere per un utente debole in caso di incidente". L'assessore ha anche annunciato novità per i percorsi casa-scuola (alla Beverara, in via Orfeo, in via Emilia Levante e in via Borgo di San Pietro) e per i 'pedibus', le 'camminate' in cui un solo genitore accompagna gli alunni di una classe, tagliando auto in strada e favorendo il moto dei più piccoli. Ma, ha spiegato Colombo, non mancheranno anche attività repressive: "Servono anche quelle a far diminuire i numeri degli incidenti. Non si tratta di accanimento, ma di misure concrete per salvare vite umane".

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