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App guida ipovedenti ad attraversare la strada, sperimentazione al via

L'incrocio scelto per la sperimentazione è quello tra via Barbieri e via Fioravanti. Il progetto, sviluppato dalla società Spindox, è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna

Un sistema che aiuta le persone ipovedenti ad attraversare la strada è in via di sperimentazione in questi giorni a Bologna. L'incrocio scelto per la sperimentazione è quello tra via Barbieri e via Fioravanti. Il progetto, sviluppato dalla società Spindox, è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e prevede diverse linee di ricerca. Una riguarda tecnologie e soluzioni per favorire la mobilità delle persone ipovedenti, in modo particolare in spazi aperti e non conosciuti, nell'ottica di massimizzare la loro autonomia, la socialità e l'integrazione. Per la realizzazione di una soluzione al problema dell'attraversamento di incroci semaforici Spindox ha coinvolto il laboratorio di ricerca Mister Smart Innovation (che fa parte del circuito Clust-Er regionale di centri per l'innovazione della Rete alta tecnologia).

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Come funziona 

ll prototipo consiste in un componente hardware fissa da posizionare sull'incrocio e in una app per smartphone che l'ipovedente deve installare sul proprio cellulare. L'app si attiva quando l'utente è nei pressi del semaforo, grazie all'interazione tra lo smartphone stesso e il dispositivo ultra wideband installato ai semafori, che si collega con il cellulare, indirizzando con precisione (il margine di errore è inferiore ai 50 centimetri) l'utente all'inizio e durante l'attraversamento.

Simultaneamente, una telecamera installata sul semaforo in direzione delle strisce pedonali e delle aree vicine analizzerà il traffico, rilevando la presenza i veicoli, che sarà segnalata alla persone che sta attraversando un un alter acustico. La telecamera riconosce le le sagome degli oggetti e delle persone, ma il sistema non permetterà l'identificazione e nemmeno la registrazione dei dati sensibili. Il testa avverrà in tre fasi: il sistema viene testata in un primo momento da utenti vedenti, per capire se raggiungono il marciapiede opposto seguendo le indicazioni dell'applicazione. Successivamente una persona ipovedente o non vedente utilizzerà l'app affiancato da un vedente che fornisce supporto in caso di necessità, per poi essere lasciata attraversare in autonomia con le sole indicazioni fornite dall'app 

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