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Erika Bertossi

Collaboratrice cronaca ed eventi

Caro-bollette: a mali estremi, estremi rimedi

Dai metodi più razionali fra cui non lasciare elettrodomestici e dispositivi in stand-by a mezzi più creativi come fare la doccia in palestra, evitare i giorni di smartworking e godere del calduccio dell'ufficio. Ecco come cerchiamo di risparmiare energia

Al caffè noi italiani non rinunciamo facilmente. Tagliato quello al bar, vista la nuova austerity da caro-energia anche a casa si potrebbe rischiare di appesantire la bolletta: se usiamo la moka consumiamo gas, se usiamo le cialde consumiamo energia elettrica. E allora che fare? Semplice: visto che il calorifero è già acceso basta preparare la caffettiera e mettercela sopra. Arriveremo davvero a tanto? Riusciremo così, prima o poi, a bere il caffè? Penso proprio di no. Ma l'immagine grottesca della Bialetti in bilico sul radiatore trovo sia parecchio eloquente, soprattutto perché (realmente) si sta assistendo a una corsa ai più bizzarri escamotage per risparmiare energia. L'Arera (l'autorità di regolazione del settore) ha comunicato gli aggiornamenti delle tariffe in vigore nel primo trimestre 2022 (1° gennaio – 31 marzo) in cui si registrano gli aumenti record del +55% per l'elettricità e del +41,8% per il gas. Si dice che ad aprile il gas aumenterà del 2%, mentre l'energia elettrica del 20%. Scegliere il male minore? Occorre aguzzare l'ingegno come con la Settimana Enigmistica. 

Un giro per casa a caccia degli errori più banali: ecco le lucette rosse che indicano che i nostri elettrodomestici e i nostri dispositivi (cellulari, tablet e portatili, modem, rasoio elettrico, tv, auricolari e giocattoli perennemente in carica). Ebbene sarebbe meglio staccare la spina piuttosto che lasciarli in quello stato di parziale attività. Spegnere le luci che non servono lo vogliamo dire o è abbastanza scontato? Un'occhiata al nostro contatto delle utenze: lo utilizziamo al meglio sfruttando le ore più convenienti? Un check potrebbe fare la differenza. A cosa rinunciare? Forse meglio evitare l'asciugatrice e ottimizzare le lavatrici, magari preferire il lavaggio a mano di piatti e pentole perché poi si sa, più alziamo la temperatura dell'acqua e più energia ci vuole. La grande regola è: fare carichi più grossi (riempitela bene la lavatrice e incastrate al meglio le stoviglie) a temperature basse. 

Per scaldare la casa, in queste settimane di temperature al di sotto della media, ne abbiamo già viste diverse: i caminetti e le stufe sono tornati in auge anche se Natale è passato da un po' e anche se la legge regionale li vieterebbe nei comuni che sono al di sotto dei 300 metri di altezza. La luce in diversi quartieri è saltata come in estate, quando teniamo tutti l'aria condizionata accesa: certo, perché adesso il trend (per chi ha i climatizzatori con pompa di calore) è spegnere il riscaldamento e usare lo split ad aria calda. 

In ogni caso, passando al lato più divertente di questo tragico aumento di tutto, qualche soluzione fantasiosa l'abbiamo scovata e perdonate la banalità se siete già veterani e specialisti del risparmio. Per me alcuni di questi trucchi sono una sorpresa. 

  • Fare la doccia in palestra o in piscina e quindi andarci più volte a settimana. Oltre a risparmiare in bolletta supererete la prova costume alla grande. 
  • Spegnere il riscaldamento di casa e tornare a lavorare in ufficio: al diavolo lo smartworking. 
  • Rispolverare quella batteria di pentole "a castello" avuta in regalo da Giorgio Mastrota quando avete acquistato il materasso: con un solo fornello acceso potrete cuocere tre pietanze diverse. 
  • Approfittare del momento per cominciare ad apprezzare le crudità: carpacci e sushi eviteranno ore e ore di fuochi accesi sotto un ragù che non è mai pronto. 
  • San Valentino tutte le sere: soprattutto se non avete sostituito tutte le lampadine con delle luci a led, date più importanza al lato romantico della vita. Cena a lume di candela tutte le sere: atmosfera intima e risparmio dell'energia elettrica garantito! 

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