rotate-mobile
Attualità

Coronavirus, fase 2 nelle case di riposo Asp: zone filtro e incontri "alla finestra” con i parenti

Le strutture si trovano ora a gestire il flusso di ospiti dimessi dagli ospedali, dichiarati guariti ma sottoposti ad un ulteriore isolamento precauzionale

"La situazione stabile con tendenza decisamente positiva quella delle strutture ASP". E' quanto rileva il bollettino dell’Azienda Servizi alla Persona della Città di Bologna. Sempre “Covid Free” via Roma (CRA e Casa di riposo) e il Centro Servizi Lercaro. Stabili via Albertoni e via Saliceto. Proseguono e si intensificano i ritorni degli ospiti dimessi dagli ospedali perché guariti che si accompagnano a venticinque ulteriori rientri tra gli operatori.

Rimangono stabili via Albertoni e via Saliceto, quest'ultima aveva destato qualche preoccupazione nelle scorse settimane. Tutte le strutture residenziali di ASP si trovano ora a gestire il costante flusso di ospiti (12 nella settimana appena trascorsa) dimessi dalle strutture ospedaliere in quanto dichiarati guariti ma sottoposti ad un ulteriore isolamento precauzionale.

Zone "filtro"

Sono state predisposte specifiche zone “filtro” nelle quali accogliere gli anziani prima di restituirli completamente alla quotidianità e sono allo studio i progetti di incontri de visu “alla finestra” tra ospiti e parenti. "Il rientro alla normalità passa innanzitutto dagli organici degli operatori. Se l’emergenza iniziale è stata gestita grazie alle massicce assunzioni straordinarie operate in tempo reale, il sensibile e costante rientro di operatori ha di fatto riportato gli organici ad una situazione pre-COVID", si legge nella nota. 

Coronavirus, positivi nelle case di riposo: parte la maxi inchiesta 

“L’ultima struttura che creerà questa zona -spiega l’Amministratrice unica di ASP Rosanna Favato- sarà quella di via Saliceto e ciò dipenderà dal numero di tamponi negativi che verranno registrati nei prossimi giorni. Già predisposta da qualche giorno, invece, la zona filtro di via Albertoni (10 posti letto quasi del tutto esauriti n.d.r.) per elevare ancora di più il livello di cautela”. 

Il rientro in servizio degli operatori di ASP (25 questa settimana che seguono i 28 totali delle scorse settimane) e che si aggiungono a figure professionali aggiuntive quali fisioterapisti per la movimentazione degli ospiti e psicologi per la comunicazione e i contatti con i familiari, ha interessato tutte le strutture di ASP e consente di mettere in campo ulteriori progetti di contatto tra gli anziani e i propri parenti.

“Fin dalla chiusura delle CRA nei confronti del mondo esterno -prosegue l’Amministratrice ASP- erano stati predisposti contatti in teleconferenza, ma ora la situazione ci consente di predisporre incontri dal vivo tra ospiti e propri familiari che saranno fisicamente separati da finestre o vetrate. Nei prossimi giorni ASP invierà ai familiari dei nostri ospiti un’informativa sulle norme da seguire per prenotare tali incontri de visu. Poter riabbracciare virtualmente i nostri ospiti e gli operatori di ASP è ovviamente una gioia ed è la conferma di un cambio di clima anche nel nostro settore che però non ammette alcuna rilassatezza nella lotta a questa terribile pandemia.”

La campagna di solidarietà

Partita lo scorso 25 marzo, questa iniziativa di enorme importanza mira a sensibilizzare tutta la comunità bolognese di quali siano i bisogni che ASP deve affrontare quotidianamente nella cura della parte più fragile e vulnerabile della nostra società: gli anziani. “A tutte queste persone rivolgo il più sincero ringraziamento - conclude Rosanna Favato - ma al tempo stesso continuo a chiedere aiuto e risorse a tutta la città per aiutarci a curare e preservare la parte più debole e bisognosa della società: i nostri anziani”.

Coordinate bancarie codice IBAN: IT75L0200802461000105890288
Intestato a: ASP Città di Bologna
Causale bonifico: EMERGENZA CORONAVIRUS

Inviare una mail a direzione@aspbologna.it per certificazione ai fini fiscali.

Tutte le donazioni a favore di ASP sono fiscalmente deducibili o detraibili ai sensi di quanto previsto dell’art. 4 punto 7 del decreto legislativo 4 maggio 2001 n. 207.

Leggi anche:

Fase 2, come siamo arrivati fin qui? Bologna nell'Inferno del Coronavirus | VIDEO

Fase 2, si entra nel vivo. Cosa cambia da oggi e quali i divieti che invece restano ancora in vigore

Riaperture bar, ristoranti e pub dal 18 maggio: "Ecco come siamo organizzati"

Come si reinventano i centri estivi? Attività all'aria aperta e fasce orarie

Accordo Governo-Regioni: sì alle riaperture il 18 maggio, dal 3 giugno via agli spostamenti 

Rirendono messe e celebrazioni: mascherine e volontari in campo. Le linee guida dell'Arcidiocesi di Bologna

Coronavirus, l'assessore Donini: "Tamponi a ogni ricoverato"

Coronavirus, l'Unipol Arena si trasforma: 100mila test sierologici e tamponi al mese

Covid-19 fase due, cosa cambia negli ospedali: "Check point, sale d'attesa vuote, distanze e teleconsulti"

Coronavirus e consegne a domicilio: segnala a BolognaToday la tua attività!

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, fase 2 nelle case di riposo Asp: zone filtro e incontri "alla finestra” con i parenti

BolognaToday è in caricamento