Emilia Romagna in Zona Bianca: cosa c'è da sapere su spostamenti e coprifuoco
Tutte le informazioni utili per capire come comportarsi ed eventualmente viaggiare
Dal 14 giugno l'Emilia Romagna entra ufficialmente nella Zona Bianca, ma cosa significa per gli spostamenti? All'interno della regione, e verso altre regioni zona bianca, gli spostamenti sono sempre consentiti, senza limiti di orario o motivi.
Non solo, non c'è più coprifuoco notturno, mentre rimane l'obbligo di indossare la mascherina e di rispettare il distanziamento.
Per le Zone Arancioni e Rosse, invece, gli spostamenti verso altre regioni sono consentiti esclusivamente se il passeggero è in possesso di CERTIFICAZIONE VERDE, oppure se lo spostamento è motivato da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute o rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, da certificare tramite autodichiarazione.
Cosa riapre in zona bianca:
- Parchi tematici e di divertimento, parchi avventura, attività di spettacolo viaggiante e centri di intrattenimento per famiglie
- Piscine e centri natatori al coperto
- Centri benessere e termali
- Fiere, sagre, convegni e congressi
- Eventi sportivi aperti al pubblico che si svolgono al chiuso, centri culturali, centri sociali e centri ricreativi
- Corsi di formazione
Mascherine
È obbligatorio avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all'aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi.
Sono esclusi:
- le persone che stanno svolgendo attività sportiva;
- i bambini di età inferiore ai sei anni;
- le persone con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina, nonché per coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità.
È fortemente raccomandato l'uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche all'interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi.
Ristoranti
I clienti devono mettere la mascherina ogni volta che non sono seduti al tavolo, mentre il personale dovrà indossarla sempre. In zona bianca il consumo al tavolo nei locali al chiuso è consentito con un massimo di 6 persone per tavolo, salvo che siano tutte conviventi. All’aperto cade il limite del numero di persone sedute allo stesso tavolo.
Secondo le linee guida, la prenotazione dovrebbe essere obbligatoria o fortemente raccomandata. Le attività aperte devono rispettare i protocolli o le linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in ambiti analoghi.
Feste
Sono consentite le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, anche al chiuso, con la prescrizione che i partecipanti siano muniti di una delle certificazioni verdi. Le cerimonie si svolgono secondo le disposizioni contenute nelle nuove Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali (29 maggio 2021).