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Caso Fedez - concerto Rai 1°maggio. Da Lodo a Lepore, solidarietà al rapper

L'assessore: "Io sto dalla parte della libertà di espressione...Io sto con @fedez che  dal Palco del #PrimoMaggio ha detto cose scomode certo ma ha usato le parole di chi ogni giorno semina odio"

"Sono fiero di quello che ha detto Federico su un palco che per me ha senso di esistere per trasmettere dei messaggi. Si è parlato di politicamente corretto, ed è vero che la discriminazione non è solo nelle parole,  ma anche nelle intenzioni. Ma non è vero che siamo tutti uguali. Questo paese e la sua classe politica sono ancora in larga parte razzisti e  omofobi. E questo è vergognoso. Non ha senso prlare di quanto sia legittimo usare parole scorrette fino a quando non faremo in modo di evitare che gli omosessuali vengano menati e gli stranieri schiavizzati e lasciati annegare". E' il duro post di lod Guenzi, leader de Lo Stato Sociale, a commento del caso Fedez-Rai.  La questione della presunta censura in Rai, avanzata in occasione del concerto del Primo Maggio dal rapper, occupa oggi le pagine della stampa straniera, così come le bacheche della politica e del mondo artistico. 
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Da Bologna il rapper lombardo ha incassato l'appoggio non solo di Guenzi, ma anche plauso dall'attore Stefano Accorrsi e dell'assessore Matteo Lepore. 

"Io sto dalla parte della libertà di espressione. Io sto con quella parte del Parlamento che vuole approvare la LEGGE ZAN contro ogni forma di discriminazione e violenza omofobica. Io sto con i lavoratori e le lavoratrici dell spettacolo. Io sto con @fedez che  dal Palco del #PrimoMaggio ha detto cose scomode certo ma ha usato le parole di chi ogni giorno semina odio".

Così l'assessore, in lizza per partecipare alle primarie Pd, si schiera sul tema, rilanciando: "Approviamo il #DDLZan Subito.
Basta all’ostruzionismo della Lega". 

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