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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Festa del Papà, 7 cose padre-figlio da fare a Bologna

Una giornata speciale, un pomeriggio libero, un'esperienza tutta nuova: il 19 marzo è uno solo, ma le idee da condividere sono tantissime

Il 19 marzo, San Giuseppe, è la Festa del Papà. Certo è solo una buona occasione per trascorrere un po' di tempo padre-figli, le idee restano per tutti gli altri 364 giorni dell'anno! E' un giorno di primavera e quest'anno cade di martedì, ma perchè no, se non è troppo difficile concedersi questa giornata è possibile organizzare la propria esperienza speciale la domenica precedente o il weekend successivo...

Ecco qualche idea per una giornata o un'esperienza speciale: 

1. Motori: il mito Lamborghini e il suo museo per sognare un po'

Il mito automobilistico di Lamborghini. Dal suo fondatore a oggi il viaggio è affascinante sia per i piccoli appassionati di velocità e tecnologia che per i loro papà. È possibile visitare il Museo Lamborghini di Sant'Agata Bolognese. Il Museo è stato aperto nel 2001 come testimonianza del continuo impegno dell'azienda nella celebrazione delle sue automobili e dell'interesse degli appassionati. 

Il mito Lamborghini è legato a filo doppio alla figura del fondatore, Ferruccio Lamborghini: uomo forte, determinato e sanguigno. Il progetto di Ferruccio, la produzione di vetture per far sognare gli appassionati di tutto il mondo, decolla nel 1963. In precedenza l’attività si concentra sui trattori e sui bruciatori, beni di cui nell’Italia del dopoguerra c’è particolarmente bisogno. Nel 1963 viene costruito lo stabilimento Automobili Lamborghini di Sant’Agata Bolognese. La prima vettura prodotta in serie dallo stabilimento è la 350 GT, che subisce diverse evoluzioni. 
 
Nel 1965 i tempi sono maturi per la creazione del primo capolavoro: la Miura, disegnata da Bertone, che sarà presentata nel 1966 al Salone dell’Auto di Ginevra e lanciata come la più veloce vettura di serie esistente. In seguito l’azienda attraversa alterne vicende, a partire dalla cessione da parte del fondatore nel 1972, ma non smette di esaltare le fantasie più spericolate degli amanti delle quattro ruote: nel 1973 esce la prima Countach che sarà prodotta in cinque versioni, per un totale di 1999 pezzi. 
 
Tra il 1989 e il 1993 la casa di Sant’Agata vive una breve ma intensa stagione in Formula Uno, fornendo motori alle scuderie Larrousse, Lotus, Minardi, Ligier e creando una monoposto che correrà con il Team Modena nel 1991. Intanto, nel 1990, parte la produzione di un’altra leggenda, la Diablo, che nelle sue varie versioni viene prodotta fino al 2001. Dal 1998 la Lamborghini fa parte del Gruppo Audi. Le ultime sfide si chiamano Murciélago, Murciélago Roadster, Gallardo, Gallardo spyder.
 
Nel 2013 la Casa del Toro festeggia il suo 50° Anniversario con il Grande Giro Lamborghini che vede la partecipazione di oltre 300 auto Lamborghini provenienti da tutto il mondo. Nel 2014 inizia una nuova era per la Lamborghini che presenta il nuovo modello Huracán al Salone di Ginevra.  (BolognaWelcome)

Aperto tutti i giorni:

Dal 1 Aprile al 31 Ottobre dalle 9.30  alle 19.00
Dal 1 Novembre al 31 Marzo dalle 9.30 alle 18.00.

2. Le "figu" che passione: una gita fuori porta al "Museo della Figurina"

Il Museo della Figurina è nato dalla appassionata opera collezionistica di Giuseppe Panini, fondatore, nel 1961, dell’omonima azienda assieme ai fratelli Benito, Franco Cosimo e Umberto. Nel corso degli anni egli ha raccolto centinaia di migliaia di piccole stampe a colori che nel tempo sono andate a costituire questa straordinaria collezione diventata museo all’interno dell’azienda nel 1986. Nel 1992 Giuseppe Panini e l’azienda stessa decidono di donare il Museo al Comune di Modena, città ritenuta sua sede naturale in quanto capitale mondiale della figurina moderna.

La raccolta riunisce accanto alle figurine propriamente dette, materiali affini per tecnica e funzione: piccole stampe antiche, scatole di fiammiferi, bolli chiudilettera, carta moneta, menu, calendarietti, album pubblicati dalle ditte per raccogliere le serie o creati per passatempo dai collezionisti seguendo solamente il proprio gusto estetico e la propria fantasia e molti altri materiali ancora. Il Museo è stato aperto al pubblico il 15 dicembre 2006, nella prestigiosa sede di Palazzo Santa Margherita che ospita anche la Biblioteca Delfini, la Galleria Civica e l'Istituto Superiore di Studi Musicali O. Vecchi - A. Tonelli. Palazzo Santa Margherita è sorto dove si ergeva una chiesa dedicata proprio a Santa Margherita. Utilizzato dal XII secolo prima come convento poi come caserma, dal 1874 divenne sede (e lo è tuttora) del Patronato pei Figli del Popolo.

Museo della Figurina fa parte da ottobre 2017 – insieme a Fondazione Fotografia e Galleria Civica di Modena  – di FONDAZIONE MODENA ARTI VISIVE, istituzione diretta da Diana Baldon e presieduta da Gino Lugli, dedicata alla presentazione e alla promozione dell'arte e delle culture visive contemporanee.

ORARI
mercoledì, giovedì, venerdì: 11-13; 16-19
sabato, domenica e festivi: 11-19
Orari durante le festività natalizie
24 e 31 dicembre: chiuso
25 dicembre e 1 gennaio: 16-19
26 dicembre e 6 gennaio: 11-19

BIGLIETTERIA
Intero 6 €

Ridotto 4 €
gruppi di almeno 10 persone con prenotazione, studenti certificati 18-26 anni, guide turistiche con tesserino in corso di validità, abbonati Trenitalia (regionale Emilia Romagna annuale, mensile, settimanale), soci Coop Alleanza 3.0, iscritti FAI, soci Touring Club Italiano con accompagnatore, abbonati stagione teatrale del Teatro Comunale di Modena ed ERT, possessori youngERcard

Gratuito
under 18 e over 65, disabili con accompagnatore, classi di ogni ordine e grado accreditati e accompagnati dal rispettivo docente, studenti certificati della scuola di alta formazione di Fondazione Fotografia, , giornalisti accreditati o con tesserino in corso di validità, tesserati AMACI, tesserati ICOM, il primo accompagnatore di un bambino sotto i 10 anni 

Ingresso libero
14-16 settembre 2018 in occasione del festivalfilosofia, 13 ottobre 2018 in occasione della Giornata del Contemporaneo, ogni prima domenica del mese (iniziativa Mibact #domenicalmuseo)

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