Guerra in Ucraina. La confessione di Cesare Cremonini: "Io mi vergogno"
L'artistaapre il suo cuore: "Nessuno di noi ha vissuto tempi leggeri e in pochissimi possono vantarsi di aver vissuto la pace, ma siamo qui e facciamo del nostro meglio con
"Io mi vergogno. Questo è stato il primo pensiero, il sentimento, che ho provato il 25 febbraio, quando mi sono svegliato alle 6.20 perché era il tanto atteso giorno di uscita del nuovo album e ho acceso la tv, ho aspettato la colazione in arrivo, sorriso a Milano che era gentile e risplendeva di sole, poi la prima immagine su Rai News: una enorme palla di fuoco che saliva verso il cielo. “L’Europa in guerra”. Ho provato e continuo ininterrottamente a provare vergogna".
E' la confessione di Cesare Cremonini. Sulle pagine dei suoi social. Un sentimento diffuso. Comune in questo momento storico. Difronte alle immagini che ci giungono dall'Est Europa. Sangue. Morte. Dolore.
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Il pensiero ai giovani
"Anche ora, mentre faccio colazione davanti alla finestra della stanza di un hotel di Roma, dove sventola con fierezza, quasi a prendersi gioco della realtà, una bandiera dell’Unione Europea. Forse non è il sentimento giusto, quello che sto provando, forse siamo sbagliati anche in ciò che sentiamo, in questi giorni. Ma è ciò che provo", prosegue così lo sfogo del cantautore bolognese.
Il pensiero dell'artista va ai giovani. "Io mi vergogno - scrive ancora - per tutti quei ragazzi e ragazze che con gli occhi puliti stanno assistendo a questo schifo di violenza e bugie e sono investiti da una slavina di notizie che fanno paura. Vorrei dire loro che nessuno di noi ha vissuto tempi leggeri e in pochissimi possono vantarsi di aver vissuto la pace, ma siamo qui e facciamo del nostro meglio con fantasia, con desiderio, con amore. Vorrei dire loro che solo la passione, nel mio caso fatta di canzoni, riuscirà anche oggi a trasformare la mia vergogna in qualcosa che non ha un vero nome ma che assomiglia di più alla vita che vorrei".